Sarri: «In Italia giocare alle 15 a maggio è una follia. La mia squadra…»

Maurizio Sarri ha fatto una stagione straordinaria con il suo Empoli, ma in qualche maniera non è felice. Dopo la gara persa in rimonta contro l’Hellas al Bentegodi di Verona, il tecnico del club toscano ha lanciato un’accusa al calcio italiano e si è arrabbiato con i suoi giocatori, secondo lui colpevoli di non averci messo il 100% una volta che è arrivata la salvezza matematica.

Queste le parole di Sarri nel post-gara ai microfoni di Rai Sport: «In Italia giocare a maggio alle 15 è una follia. Non abbiamo perso per questo, perché era una follia anche per gli avversari. Mi meraviglio però della Federazione che non si prende cura della salute dei giocatori. Adesso il calcio è tutto business, e mi sembra tutto molto falso. Non penso che ci sia molta gente in casa a guardare le gare delle 15 con questo clima. La gara di oggi non mi è piaciuta, vorrei che la squadra rimanesse in ritiro fino alla fine». Ora l’Empoli è atteso dall’ultima gara stagionale in casa domenica prossima, quando al Castellani arriverà la Samp.