2015
Saponara: «Ho sbagliato e ho pagato, ora raggiungiamo il nostro obiettivo»
Tre giornate fra il prossimo avversario della Samp, l’Empoli di Marco Giampaolo, giocava al Matusa di Frosinone e perse per 2-0, regalando così i primi tre punti nel massimo campionato alla squadra gialloblù. In quella gara, oltre alla sconfitta, arrivò un cartellino rosso all’uomo più rappresentativo dei toscani, Riccardo Saponara, trequartista che ad Empoli ha trovato la dimensione ideale, inventando grandi giocate e trascinando i suoi a ottimi risultati. Per quel cartellino rosso il fantasista dell’Empoli ha pagato con 3 turni di squalifica e l’ultima giornata appena trascorsa è stata l’ultima nella quale l’Empoli doveva fare a meno di lui. Tornerà così contro la Samp il numero 5 dell’Empoli, pronto a dare il suo contributo alla causa toscana.
Intervenuto in conferenza stampa, Riccardo Saponara ha esternato le sue impressioni post squalifica: «La rabbia è passata, ho commesso un errore e ho pagato. Non devo fare altre sciocchezze simili, ho danneggiato la squadra e dato una brutta immagine, ma ho imparato la lezione. Credo che le tre giornate di squalifica siano state una punizione severa, inizialmente avrei voluto che la società facesse ricorso ma poi ho capito la scelta di non presentarlo. Forse questo sarà anche un avvertimento per chi potrà commettere un errore come il mio. Non importa, comunque, non succederà più».
«Ho sempre sentito il peso della responsabilità su di me, ma questo non è mai diventato un eccesso di pressione o di nervosismo: sono cose che mi caricano e mi fanno sentire importante. Sono contento che la squadra, senza di me, abbia dimostrato che io sono solo uno del gruppo, uno dei 25, e che ci sono altri calciatori importanti e decisivi. Krunic? Sin da subito ha dimostrato di avere qualità ora si sta integrando e dimostra di poter dare una mano. Un dualismo tra di noi? Difficilmente potremo giocare insieme, comunque deciderà l’allenatore. È bello essere osservato dalle squadre blasonate, ma io ho un compito qui ed è la mia priorità. Non credo che a gennaio sarò un uomo mercato, vorrei restare qui fino al termine della stagione per centrare l’obiettivo della squadra. Sento la fiducia di tutti e voglio aiutare l’Empoli con le mie prestazioni».