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Sampdoria, Cagni: «D’Aversa? Era il Thorsby della situazione»
Sampdoria, Gigi Cagni ricorda D’Aversa: le parole dell’ex tecnico blucerchiato e l’accostamento con Morten Thorsby
Gigi Cagni, ex tecnico della Sampdoria, ricorda Roberto D’Aversa da calciatore e ne loda l’operato da allenatore. Le sue parole rilasciate a Il Secolo XIX.
D’AVERSA CALCIATORE – «Era un centrocampista di grande corsa e grande senso tattico. Un ragazzo generoso, intelligente, uno di quei giocatori che per gli allenatori sono importanti. Un po’ il Thorsby della situazione. Si allenava sempre a cento all’ora, aveva un atteggiamento positivo, diceva la sua in qualsiasi situazione. Era uno di quelli che parlava, faceva anche qualche battuta, ma soprattutto era un grande professionista. Era un giocatore che ava il suo apporto sia in campo che fuori».
D’AVERSA ALLENATORE – «Il fatto di essere stato un centrocampista lo ha aiutato nella sua nuova carriera. Il ruolo fa tanto. Io ero un centrale difensivo e vedevo il calcio in un certo modo. Di solito i difensori e i centrocampisti da allenatori hanno poi successo. Quando la Sampdoria lo ha scelto io ero contento per lui. Al di là dell’affetto che ci lega, io guardo le partite: D?aversa ha portato il Parma dalla Serie C alla serie A, facendo delle stagioni strepitose. L’anno scorso, dalle interviste si vedeva che non era convinto, però lui è un professionista e ha fatto il massimo di quello che poteva fare».
SAMPDORIA MILAN – «Nell’arco dei 95 minuti non meritava di perdere. Ho visto una squadra che ha fato degli errori, ma anche delle belle cose e non ha mai molato. Io però una squadra la valuto dopo 7-8 partite».