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Sampdoria Women, l’appello della politica: «Serve l’aiuto di Regione e Sindaco»
Cristina Lodi, Consigliere Comunale del Pd, ha fatto il suo appello a Marco Bucci, sindaco di Genova e Giovanni Toti, presidente della Regione
Cristina Lodi, Consigliere Comunale del Pd, ha fatto il suo appello a Marco Bucci, sindaco di Genova e Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria per salvaguardare la Sampdoria Women. Le parole riportate da Genova24.it.
SAMPDORIA FEMMINILE – «Ad un mese esatto dall’inizio della prossima stagione della serie A femminile e con la definizione avvenuta del prossimo calendario che vede la squadra blucerchiata regolarmente iscritta al massimo campionato, è necessario non perdere un solo minuto di tempo per fare in modo che tutte le calciatrici e tutto lo staff tecnico torni in campo ad allenarsi per affrontare la nuova stagione. Sarebbe una macchia per la città di Genova, la sua amministrazione e per la società stessa con i suoi nuovi proprietari se dopo tutti gli sforzi fatti per dare un futuro alla squadra maschile ad essere penalizzate fossero proprio le calciatrici che, con i propri sforzi sul campo, hanno acquisito il diritto a giocare il prossimo campionato di A».
APPELLO – «È necessario quindi che da parte del Presidente della regione Liguria e dal Sindaco di Genova ci sia un concreto impegno per dare un futuro alla squadra femminile della Samp intorno a cui ruotano, oltre le calciatrici, numerose professionalità che si troverebbero a stagione iniziata senza occupazione. Avere una squadra femminile in serie A è certamente un lustro per la nostra città che va anche oltre il fatto meramente sportivo e segna un esempio concreto di cosa significhi impegnarsi per la parità di genere nello sport che non può essere solo una bella enunciazione di principio durante le campagne elettorali. Per quanto mi riguarda sono a disposizione per incontrare istituzioni, imprenditori interessati e proprietà per dare una soluzione definitiva che consenta già dalle prossime ore di convocare tutti i tesserati della squadra ed iniziare quindi le sedute di allenamento».