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Sampdoria Women, Schatzer: «Oggi la giocatrice a cui mi ispiro è Aitana Bonmati»

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La giocatrice della Sampdoria Women Eva Schatzer ha rilasciato delle dichiarazioni sulle emozioni che prova quando gioca a calcio

La calciatrice ex Juventus si è lasciata andare in una lunga intervista a “l’Ultimo Uomo” dove ha raccontato tanti aspetti che la coinvolgono da quando è arrivata a Genova.

Eva Schatzer ha festeggiato il suo 19° compleanno alla Sampdoria dopo 4 stagioni a Torino e ha raccontato diversi aneddoti sulla sua carriera calcistica. Tra questi ha raccontato della sua prima maglia. Ecco le sue parole: «Da piccola, quando giocavo nel giardino di casa con i miei fratelli, mi mettevano sempre in porta. La prima maglia da calcio che mi hanno regalato è stata quella di Casillas».

Ha poi continuato raccontando la sua esperienza nel mondo del calcio dove: «Mi sono sempre trovata bene da piccola, poi crescendo mi sono resa conto che per alcuni compagni e per gli stessi genitori il fatto che una ragazza giocasse al posto dei figli non li rendeva particolarmente contenti. Oggi la giocatrice a cui mi ispiro è Aitana Bonmati. L’ho vista giocare cinque anni fa contro il Bayern Monaco e da lì non ho più smesso di seguirla. Mi piacciono molto anche Arianna Caruso e Manuela Giugliano. Cerco di studiare le scelte che prendono in campo nei diversi momenti della partita».

«Di loro ho sempre ammirato il modo con cui toccano il pallone. Un’altra cosa che mi è sempre piaciuta è il fatto che possono anche essere pressati da 5 avversari ma difficilmente perdono la palla. Ora non sono più tanto giovani però riescono ancora a dominare il campo e questo la dice lunga».

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