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Winks: «Darò tutto per la Sampdoria! I tifosi sono incredibili» – VIDEO
Harry Winks, centrocampista della Sampdoria, si è presentato ai nuovi tifosi blucerchiati: le dichiarazioni – VIDEO
Harry Winks, centrocampista della Sampdoria, si è presentato ai nuovi tifosi blucerchiati. Le dichiarazioni ai microfoni del canale ufficiale della società.
ARRIVO – «Genova è una bellissima città, adoro le montagne. C’è un tempo bellissimo. I tifosi mi hanno accolto benissimo. Sono stati due giorni fantastici. Ho sempre voluto giocare in Serie A».
VOGLIA DI IMPARARE – «È un modo per imparare la lingua, conoscere una nuova cultura. Spero di poter migliorare anche come calciatore e aiutare la squadra».
CALCIO – «Mi piace giocare un calcio di tipo continentale, come si gioca anche qui in Italia. È un calcio più paziente, si gioca di più con il pallone. Tutti in Italia sanno quanto sia importante il ruolo del centrocampista, quanto sia importante dare il ritmo e far giocare la squadra in un determinato modo. Per me è molto importante venire a giocare qui e divertirmi. È importante conoscere nuovi modi di giocare a calcio».
SAMPDORIA – «La Sampdoria, sono fiducioso, che può essere una esperienza molto positiva per me. Voglio ringraziare i tifosi, lo staff, i dirigenti. Tutti mi hanno accolto benissimo. I miei nuovi compagni mi hanno aiutato tanto. Darò tutto per la Sampdoria, spero di dare una mano con le mie qualità. Spero che potremmo ottenere un buon piazzamento a fine stagione. So che il club ha una storia importante e spero di dare tutto per questa maglia. So che è un club simile a quelli inglesi. Allo stadio era incredibile, i tifosi hanno cantato tutto il tempo. Giocare qui è un’esperienza bellissima».
STORIA – «Non so molto dei giocatori che sono passati di qui. Ma so che quando parlano della Sampdoria ne parlano tutti bene, dei tifosi e del club. Voglio dare tutto e ricambiare il rispetto che la Sampdoria ha dimostrato in me. Non vedo l’ora di iniziare. Mi ricordo guardavo in tv la Serie A e la Sampdoria era un club molto seguito. Nel 1992 non ero ancora nato, quindi non posso ricordare quella finale di Champions League».
CONDIZIONI – «Spero di essere a disposizione prima possibile. Magari avrò bisogno di un po’ di tempo, ma prometto che lavorerò duramente in allenamento e durante le partite. Spero di arrivare presto a livello dei miei compagni di squadra».