Infortunio Winks, operazione o terapia? La volontà del calciatore

Harry Winks è l’oggetto misterioso del mercato estivo della Sampdoria. Il problema alla caviglia va risolto: la volontà del calciatore

Harry Winks è l’oggetto misterioso del mercato estivo della Sampdoria. Il centrocampista, in prestito dal Tottenham, non è mai stato convocato e non ha mai esordito con la maglia blucerchiata. Non certo per volere di Marco Giampaolo che l’ha visto allenarsi mezzo pomeriggio con la squadra e poi costantemente a parte per il problema, recidivo, alla caviglia. Ma ora non si può più aspettare. È il momento delle decisioni. Dejan Stankovic vuole sapere se può contarci o meno.

Da un lato la Sampdoria è sempre più convinta di doversi sedere a un tavolo con il Tottenham e ridiscutere i termini del prestito fin qui praticamente inutilizzato. Dall’altro c’è la volontà del calciatore che vorrebbe restare a Genova e provare a farsi trovare pronto per il 4 gennaio, alla ripresa del campionato. C’è però una scelta ulteriore da compiere: operazione o terapia conservativa? Nel primo caso il centrocampista non sarà a disposizione fino a febbraio compreso (3-4 mesi operandosi subito). Nel secondo caso c’è da capire perché le cure a cui si è sottoposto fino a ora non hanno funzionato e trovare una strada che gli permetta il recupero tanto sperato.