Villar nuovo gioiello della Sampdoria: Giampaolo ha finalmente il suo regista

Villar è il gioiello che la Sampdoria cercava: ora tocca al regista spagnolo girare un film degno del club blucerchiato

Il filosofo tedesco Gotthold Ephraim Lessing asserì che l’attesa del piacere è essa stessa piacere. Un concetto non riconducibile ai tifosi della Sampdoria, i quali hanno vissuto con particolare ansia la telenovela legata al futuro di Gonzalo Villar. Il centrocampista spagnolo è stato al centro di una lunga trattativa tra il club blucerchiato e la Roma che – fino a qualche settimana fa – sembrava in serio pericolo a seguito del prepotente inserimento del Monza targato Berlusconi-Galliani.

Alla fine è andato tutto per il verso giusto grazie alla strategia vincente adottata dal direttore sportivo Daniele Faggiano, capace di ottenere il massimo dalla cessione di Mikkel Damsgaard al Brentford e reinvestire parte del tesoretto per Villar: è vero che il calciatore non ha brillato negli ultimi anni (né a Roma né al Getafe), ma le sue qualità sono state vendute a prezzo di saldo per 8 milioni di euro. Col senno di poi, è valsa la pena di aspettare qualche giorno in più. Lo stesso pensava Marco Giampaolo: «Se sul mercato in entrata abbiamo aspettato tutto questo tempo è perché vogliamo giocatori che possano farci compiere un salto. È un rischio che dobbiamo correre».

Villar è il prototipo di calciatore forte in grado di alzare notevolmente il tasso tecnico della rosa blucerchiata. Quel giocatore a cui affidi le chiavi della regia con la consapevolezza di assistere a un film magico, fatto da artisti veri e non da produttori cinematografici di dubbio gusto. «Sono pronto, spero di far divertire la gente», non c’era slogan migliore per presentarsi ai suoi nuovi tifosi. Ora non ci resta che attendere un altro po’, fissando con trepidazione il cerchietto rosso sul calendario, a evidenziare il 13 del mese di agosto. Il giorno, ci si augura, dell’esordio ufficiale di Villar con la maglia della Sampdoria.