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Sampdoria, la vertiginosa crescita di Fabio Depaoli: ecco i dati e le statistiche
In questa stagione di Serie BKT la Sampdoria ha avuto una freccia al suo arco che ha spesso ferito gli avversari, si tratta di Fabio Depaoli
Il difensore esterno della Sampdoria ha sempre vissuto stagioni altalenanti a Genova. Durante i suoi anni in Liguria è stato spesso girato in prestito come è accaduto sia al Verona che all’Atalanta. Ora sembra essere tornato per rimanere nel capoluogo ligure.
A dimostrarlo non è solo la grande crescita dimostrata negli ultimi 12 mesi ma anche il carisma da leader che lo ha portato ad indossare l’ambitissima fascia da capitano blucerchiata. Fabio Depaoli ha finalmente trovato la propria dimensione in blucerchiato. Questo anno di cadetteria gli ha sicuramente permesso di confrontarsi con avversari più alla portata in modo tale da riuscire ad acquisire ulteriore fiducia.
Un altro fattore esplicito che dimostra quanto stia bene sotto l’ombra della Lanterna è il rapporto instaurato con i compagni. In questa squadra sembra che abbia trovato più amici che colleghi stando alle sue storie e alle sue dichiarazioni.
La Sampdoria ha creato un gruppo di ragazzi giovani abili e molto coesi. Sempre disposti ad allungare la mano verso il compagno più in difficoltà e Fabio non si esenta da questo discorso. Lo dimostrano anche le sue statistiche: già nel primo match della Serie B giocando da ala destra riuscì a segnare un gol e a fare un assist.
Dopo tre mesi segnò anche la sua prima doppietta tra i professionisti nel derby ligure con lo Spezia, decidendo la partita che finì per 2-1. Dopo un altro intervallo di un mese arriva l’assist a Santo Stefano per l’1-1 definitivo con il Bari ed un’altra ottima prestazione contro il Venezia dove i blucerchiati hanno perso per 5-3 nonostante la rete e l’assist del terzino. Inutile anche l’assist della settimana dopo nella sconfitta casalinga per 1-2 contro il Cittadella.
In seguito giocherà tutte le partite (ad eccezione della Feralpisalò e dell’Ascoli) con la fascia di capitano al braccio. Sembra infatti che Pirlo stesso ha riconosciuto l’importanza di questo giocatore. Ricordiamo però della sua pubalgia al ginocchio che costringe il tecnico ex Juventus a prestare più attenzione al minutaggio. Quel che è certo è che la crescita di questo ragazzo è evidente e che, di questo passo, tornerà a far parlare di sé. Intanto la sua concentrazione è sulla lotta per i playoff.