Sampdoria, un esercito di scout: ecco gli esperti a caccia di nuovi talenti
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Sampdoria, un esercito di scout: chi sono gli esperti a caccia di nuovi talenti

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Da Lagos ai Balcani, un esercito di scout per la Sampdoria: chi sono gli esperti blucerchiati a caccia di nuovi talenti

L’emergenza Coronavirus e il lungo stop nel mondo del calcio non hanno fermato il costante lavoro della dirigenza della Sampdoria, sempre attenta sul mercato a scovare i campioni del futuro in giro per il mondo. La Repubblica oggi in edicola presenta uno per uno i vari scout che aiutano Carlo Osti e Riccardo Pecini nella ricerca dei talenti. Il decano è Gianfranco Luporini, detto “Lupo” (compirà 75 anni a dicembre): è stato il primo allenatore di Simone Inzaghi e il padre, Franco, era il portiere dell’Udinese di Zico negli anni ’80. Dopo una lunga esperienza alla Reggiana è passato alla Sampdoria nel 2015 e ha aperto una scuola calcio a Lagos, che è guidata dall’ex meteora del Genoa Marshall.

Scendendo, in ordine di età, troviamo Carmine Gentile, 66 anni, ex difensore di Verona e Genoa nonché compagno di squadra di Osti ai tempi dell’Atalanta. Rimasto a vivere a Bergamo, ha condiviso la prima avventura dirigenziale con la famiglia Percassi. Damiano Moscardi, 46 anni, anche lui ex Grifone, è stato un mediano tutto grinta ed ex osservatore al servizio di Palermo e Cesena. Marco Cunico, 42 anni, ha seguito Pecini da Empoli a Genova dopo le esperienze con Padova e Lumezzane. Da giocatore, invece, è stato una bandiera del Portogruaro, per un breve periodo club satellite della Samp: la sua area di competenza è principalmente quella del Nord Europa. Non per niente, appena visto in azione Mikkel Damsgaard, se ne è innamorato e lo ha immediatamente promosso. Tra i più giovani troviamo Andrea Dello Iacono e Biagio Esposito, quest’ultimo osservatore per i settori giovanili nel Centro e Sud Italia.

Cambiando continente, Jaoa Mario Reigota si occupa del Sud America e vanta una lunga esperienza tra Bangu, Campo Grande e Vasco da Gama. Era già stato in blucerchiato, e dopo una parentesi al Napoli, è tornato al servizio della Samp nel settembre 2018: è considerato una specie di fuoriclasse nel suo lavoro. A monitorare i campi dell’Argentina, invece, c’è il trentaduenne Juan Pablo Ferreyra, ex portiere dalla carriera non proprio brillante (una sola presenza in seconda divisione argentina col Banfield) e fratello dell’attaccante Facundo, vecchio pallino della Sampdoria sul mercato. Infine, con Corte Lambruschini collabora anche Igor Budan, addetto a scovare nuovi talenti nei Balcani: dopo una breve esperienza allo Spezia, Budan si è accasato in blucerchiato, dove lo ricordano ancora per un gol sbagliato con la maglia del Palermo il 9 maggio 2010 (l’anno in cui le due squadre si contendevano l’accesso ai preliminari di Champions League).

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