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Sampdoria, UTC sulla Serie A: «Non saremo complici del vostro teatrino»
Duro comunicato da parte degli Ultras Tito, che hanno ribadito il loro più assoluto dissenso riguardo alla ripresa del campionato
Mentre la Sampdoria si prepara alla sfida di domenica pomeriggio al Ferraris contro il Bologna, arrivano parole dure da parte degli Ultras Tito, che con un lungo comunicato mostrano il proprio dissenso sulla ripresa del campionato dopo la pandemia per Coronavirus e sulla conseguente assenza dei tifosi sugli spalti.
«278 giorni. 39 settimane. Lontani dalla Sampdoria, dal prato dello stadio, dal cemento della Gradinata. Un’attesa lancinante, che ci devasta emotivamente e ci mette a dura prova, da Sampdoriani e da Ultras. La tentazione di assaporare una parvenza di vita da stadio, magari radunandoci fuori dall’hotel dove la squadra è in ritiro, accompagnando i giocatori fino allo stadio in sella ai motorini come spesso abbiamo fatto, o più semplicemente ritrovandoci con striscioni e tamburi al campo d’allenamento è grande. Però… abbiamo detto no! Saremo sempre al fianco della maglia ma oggi volutamente lontani da questo squallido teatrino che è il campionato. Lo abbiamo detto a marzo, firmando un documento con centinaia di curve in Italia ed Europa. Lo abbiamo ribadito a luglio, quando il campionato è ripartito senza pubblico e senza ritegno. All’inizio di questa stagione ci siamo chiesti se fosse cambiato qualcosa e la risposta è stata una e una sola: nulla! Il calcio continua la sua corsa insensata, aggravando la sua reputazione con le quarantene soft e i tamponi “a comando”. Mentre prende a schiaffi il mondo reale, continua a perdere credito, tifosi, persino spettatori TV, ma insiste a non considerare l’ipotesi di un ripensamento generale che oltre ad altri argomenti deve necessariamente riportare al centro i tifosi, sia moderati che ultras. Nel frattempo noi continuiamo sulla nostra linea, nessuna partecipazione, nessun teatrino a far da contorno al LORO spettacolo».