Sampdoria, Coda da titolare a riserva, mentre Tutino costretto fuori dai giochi per infortunio: il punto sulla coppia d’oro del mercato

Sampdoria, analizziamo brevemente l’avventura di Massimo Coda e Gennaro Tutino in blucerchiato tra sfortuna e mercato

Massimo Coda e Gennaro Tutino hanno iniziato la loro avventura alla Sampdoria come vera e propria coppia d’oro in attacco, un duo considerato un lusso per la Serie B. Sulla carta era così: 36 reti in due lo scorso campionato (16 Coda con la Cremonese, 20 Tutino con il Cosenza.

Nei primi 6 mesi i due al Doria hanno comunque fatto il loro: 6 gol e 3 assist per l’ex Cremonese, 5 gol e 3 assist per l’ex Cosenza. Una media sicuramente non deludente, per due punte che hanno segnato con continuità nonostante una squadra che dire non girasse al meglio sarebbe un eufemismo. I risultati e le difficoltà (3 allenatori in 4 mesi) hanno sicuramente influito sul rendimento dei due attaccanti che si è pian piano sbiadito.

Ma non solo, prima dell’infortunio che ha costretto Tutino lontano dal campo (e che purtroppo lo costringerà a stare fuori per altri due mesi) i due attaccanti avevano perso lo smalto di inizio stagione puramente per una questione tecnica: la mancanza di alternative. Sekulov ha deluso, Borini era finito fuori rosa, La Gumina impalpabile e Leonardi un giocatore troppo giovane per prendersi la prima squadra sulle spalle.

Ecco che dunque Pietro Accardi è inizialmente corso ai ripari sul mercato con il piano di dare delle alternative valide alle due punte, ma gli eventi e il campo hanno ribaltato totalmente anche questo piano: M’baye Niang si è rivelato calciatore di categoria superiore e ha rubato il posto – per il momento – a Coda, mentre il brutto infortunio occorso all’ex Cosenza in concomitanza con il passagio al 3-4-2-1 ha fatto sì che il DS doriano cambiasse strategia, passando agli acquisti di Oudin e Sibilli. Ecco come ora la coppia è – almeno momentaneamente – stata spodestata.