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Sampdoria, testa al Torino: il rinvio dà le armi per vincere
Il rinvio di Sampdoria-Roma porta subito la mente della squadra alla sfida di Torino: riposo supplementare e integrazione dei nuovi saranno le armi in più
Il rischio che Sampdoria-Roma potesse subire l’influsso delle pesanti piogge che si abbatteranno su Genova questa sera era concreto: alla fine, l’incubo meteo che si era palesato già ad inizio settimana è stato confermato, e la partita è stata rinviata a data da destinarsi – probabile slittamento al 13 dicembre. Un peccato certamente, sia per i tifosi della Sampdoria, vogliosi di riabbracciare i colori blucerchiati dopo due settimane di astinenza da Serie A, sia per la squadra, lanciata dopo le due vittorie nelle prime due giornate di campionato. Per scendere nuovamente in campo, così, gli uomini di Giampaolo dovranno attendere domenica prossima, quando saranno ospiti del Torino di Sinisa Mihajlovic. Saranno dunque passati venti giorni dalla partita di Firenze, un fatto che, dispiacere per non poter aver la possibilità di mantenere la testa della classifica a parte, potrà avere anche qualche risvolto positivo.
I blucerchiati, infatti, non solo riposeranno e potranno dedicare più energie alla partita contro i granata, ma avranno la possibilità di lavorare una settimana in più per integrare meglio i nuovi prima di mandarli in campo. Un discorso, questo, valido soprattutto per Strinic, che avrà la possibilità di apprendere con più calma i dettami tattici dell’allenatore per quanto riguarda i sempre complessi movimenti richiesti al pacchetto arretrato. Giampaolo potrà dunque lavorare con serenità, cercando di inserire al meglio i nuovi per poterli avere immediatamente pronti già dalla prossima domenica e recupererà pienamente Barreto, in forse per la gara di ieri sera ma disponibile certamente al 100% fra una settimana. Insomma, certamente questo rinvio non ha fatto piacere a nessuno, anche perché la partita non si potrà recuperare prima di fine anno per via dei molti impegni delle due squadre; a voler vedere il bicchiere mezzo pieno, però, qualche aspetto positivo c’è: starà a Quagliarella e compagni, domenica prossima, dimostrare che questa pausa forzata è servita perlomeno a qualcosa, e non ci sarebbe modo migliore che ottenere un risultato positivo a Torino per riprendere la marcia positiva che ha contraddistinto le prime due partite.