Sampdoria, dalla Serie D alla A: quanto costa la ripartenza? I conti
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Sampdoria, dalla Serie D alla A: quanto costa la ripartenza? I conti

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Il fallimento sancirà la ripartenza dalla Serie D: quanto costerà riportare in Serie A la Sampdoria al prossimo proprietario del club

Che la soluzione in continuità sia migliore rispetto al fallimento e alla ripartenza dalla Serie D è palese. E non solo per un motivo economico. La soluzione in continuità permetterebbe alla Sampdoria di continuare a chiamarsi così anche nella stagione 2023/24. Permetterebbe di mantenere il suo numero di matricola, il suo titolo sportivo, il suo simbolo e soprattutto la categoria (Serie B).

La soluzione in continuità, acquistando la Sampdoria dalle mani di Massimo Ferrero, non è indolore a livello economico: servono i 40 milioni che Gianluca Vidal chiede per sistemare i concordati romani, in più servono altri 30-35 milioni per un immediato aumento di capitale che permetta alla Sampdoria di presentarsi entro cinque giorni dalla scadenza dell’iscrizione al prossimo campionato con i conti i regola: 80 milioni di euro subito e un debito ristrutturato. Questo è quanto dovrà sborsare chi vuole comprare la Sampdoria dalle mani di Ferrero-Vidal.

Cifra sensibilmente diversa da quella che, ottimisticamente in tre anni, dovrà versare chi prenda la Sampdoria dalla Serie D. Il budget per puntare alla promozione diretta dalla D alla C si aggira intorno ai tre milioni di euro ai quali vanno aggiunti i soldi necessari a mantenere la concessione del Mugnaini, settore giovanile e affitto del Ferraris. Per affrontare la Serie C si passa a un investimento intorno ai 10-15 milioni di euro ai quali vanno aggiunti i costi di gestione a fronte di incassi esigui.

Centrando due promozioni dirette e arrivando in B dopo due anni il budget necessario per una immediata risalita in Serie A si stanzia tra i 20/30 milioni di euro più i costi di gestione. Per fare un esempio analogo: il Parma – riporta Il Secolo XIX – con Barilla/Pizzarotti aveva speso circa 70 milioni di euro con un debito di 100 milioni di euro, Krause appena arrivato ha dovuto sottoscrivere un aumento di capitale di 150 milioni di euro. Alla Sampdoria la ripartenza dalla Serie D potrebbe costare quasi un centinaio di milioni.

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