Avversari
Thereau, a un passo dalla Sampdoria: «Ecco com’è saltato tutto»
Verso Sampdoria-Fiorentina, parla Thereau in vista del match al “Ferraris”: la squadra viola non ha battuto le prime sei in classifica, inclusi i blucerchiati
La Fiorentina comincia a mandare messaggi infuocati all’indirizzo della Sampdoria, l’obiettivo dei ragazzi di Pioli è quello di salire al Ferraris per raccogliere tre punti in classifica. Sebbene il tecnico viola non avrà a disposizione alcune pedine fondamentali per il suo undici iniziale ma le soluzioni di gioco saranno studiate per cercare di scardinare la difesa blucerchiata. A parlare, ai microfoni di Radio Blu Toscana, è proprio uno degli attaccanti che domenica scenderà in campo dal primo minuto: Cyrill Thereau. In estate era stato accostato alla Sampdoria come rinforzo per l’attacco di Giampaolo e non nasconde la frustrazione di non aver ancora vinto contro le prime sei della classifica, inclusa la società doriana.
«Se oggi avessimo avuto due o tre punti in più sicuramente sarebbe stata la nostra classifica. Basta poco, speriamo di prenderli domenica contro la Sampdoria» esordisce l’attaccante viola. «Purtroppo ancora non abbiamo vinto con una delle prime sei in classifica. Vogliamo regalare questa gioia ai nostri tifosi. È vero, tiriamo molto verso la porta avversaria ma se miglioriamo sotto porta, e col mister stiamo lavorando molto su questo aspetto, nel girone di ritorno potremo fare molti punti». La Fiorentina tira tanto, ma concretizza poco: l’obiettivo dei blucerchiati sarà anche quello di impedire che vada troppo spesso alla conclusione.
L’attaccante francese torna anche sul calciomercato estivo, quando fu vicinissimo a vestire proprio la maglia della Sampdoria: «Ero d’accordo con Sampdoria e Atalanta. Era quasi fatta con la Samp, poi mi ha chiamato Pioli, spiegandomi il progetto. Quando mi ha chiamato ho bloccato tutto e spinto per venire qui. La dirigenza viola mi ha semplicemente fatto lo stesso contratto proposto dalle altre due. Avevo sempre avuto il rammarico di non essere venuto qui: mi piaceva la maglia e il campo, sempre bello giocare al “Franchi” con i tifosi caldi. L’ambiente mi piaceva e quando ho avuto questa possibilità l’ho presa. Pradè, quando ero sulla strada di Milano per firmare con la Samp, mi diceva che era contento di avermi finalmente preso, visto che ci aveva già provato negli anni precedenti. Poi è successo quel che è successo», ha concluso Thereau.