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Sampdoria, che crescita: la differenza con la scorsa stagione è netta
Sampdoria, il girone di andata si chiude a quota 30 punti, con una gara da recuperare: la differenza con lo scorso anno è netta
Vittoria doveva essere, per la Sampdoria ieri pomeriggio contro la Spal, e vittoria è stata, seppur con sofferenza e tramite un gioco che ancora non soddisfa i palati fini dei tifosi blucerchiati. I supporters doriani si erano abituati a veder la squadra esprimere, fino a qualche giornata fa, un calcio veloce, aggressivo e spumeggiante, mentre, da un mese a questa parte, la resa estetica di Quagliarella e compagni è stata minore. L’importante, comunque, era prendere i tre punti per ritrovare la vittoria e difendere il sesto posto da possibili incursioni di Fiorentina, Milan e Atalanta: missione riuscita in pieno, anche se con l’aiuto di un generoso rigore.
Poco importa comunque: la Sampdoria, al giro di boa, ha 30 punti in tasca, non certo pochi. Soprattutto se facciamo il confronto con lo scorso anno: dopo la 19a giornata del campionato 2016/17, infatti, i blucerchiati veleggiavano al tredicesimo posto della classifica, alla pari con il Genoa, a quota 23 punti. Una quota di sicurezza per una squadra che vuole salvarsi senza patemi, ma troppo poco per una società ambiziosa come la Sampdoria. Ad oggi i punti di differenza sono ben sette, con la possibilità di giocarsi, a gennaio, il jolly della gara da recuperare contro la Roma al “Ferraris”. Ipotizzando ottimisticamente una vittoria contro i giallorossi, la proiezione direbbe 66 punti a fine campionato. Solo uno in meno rispetto all’anno della qualificazione ai preliminari di Champions League. Sognare resta lecito, a maggior ragione dopo aver immagazzinato in questo modo tre punti che possono dare morale e fiducia ad una squadra che sembrava un po’ in debito con la fortuna.