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Ferrero oscura la stella della Sampdoria. E la ruota della fortuna non gira
Le nuvole nere portate da Ferrero oscurano la stella della Sampdoria. E il campo non sorride alla squadra di Stankovic
La ruota della fortuna tanto invocata da Dejan Stankovic è ferma, non gira. Ancora una volta la Sampdoria ha dovuto arrendersi all’ennesimo errore individuale, perdendo la possibilità di compiere l’impresa in quel di Monza e mettere a referto tre punti vitali in chiave salvezza. Così non è stato. Per una leggerezza commessa da Nicola Murru all’ultimo secondo del recupero, i blucerchiati hanno fatto ritorno a Genova con un pareggio beffardo, amaro per come era stata disputata la partita dell’U-Power Stadium. Sicuramente non il giusto riconoscimento del lavoro svolto dal ritiro in Turchia a oggi, dell’identità trasmessa dal tecnico serbo nonostante le molteplici problematiche che spingono il club doriano verso un futuro nefasto. Tutto gira storto, anche quando la squadra dimostra di essere viva. Di voler lottare contro tutto e tutti. Di voler regalare una gioia enorme al proprio pubblico che, immancabilmente, partecipa in massa a ogni partita. Che sia tra le mura del Ferraris oppure in trasferta.
In campo scendono i giocatori, ma se alle loro spalle non sussiste una società solida è complicato affrontare ogni tipo di situazione. E in tal senso, le nuvole nere portate da Massimo Ferrero oscurano la stella della Sampdoria. Sono le intenzioni maldestre del Viperetta ad appesantire il clima che si respira dalle parti di Bogliasco e Corte Lambruschini, dove il suo fantasma aleggia incessantemente creando ancor più scompiglio e incertezza. L’ex presidente vuole tornare alla guida del club e iniettare fondi nelle casse blucerchiate al fine di garantire la sopravvivenza della Sampdoria. Mentre il Consiglio di Amministrazione, con tutte le proprie forze, cerca di portare avanti il procedimento per la composizione negoziata della crisi (che permetterebbe il mantenimento del titolo sportivo) e di trovare la parte restante degli 11 milioni di euro necessari al pagamento degli stipendi entro il 16 febbraio.
Scongiurando l’ipotesi penalizzazione in classifica, che allontanerebbe definitivamente la Sampdoria dalla Serie A, non ci resta che seguire il triste corso degli eventi e sperare che il vento cambi al più presto. Dal punto di vista sportivo con una vittoria, dal punto di vista societario con un miracolo.