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Finale al cardiopalma: rimonta Samp, 3-2 sul Sassuolo
Rimonta incredibile: 3-2 della Sampdoria sul Sassuolo in pochi minuti, Muriel e Quagliarella infermabili
Match da lasciare a bocca aperta, quello di oggi fra Sampdoria e Sassuolo. Primo tempo a reti inviolate, cinque nel secondo: i padroni di casa conquistano la vittoria rimontando in pochi minuti gli avversari, tra l’incredulità generale e la bolgia del “Ferraris”.
Entrambe le squadre partono con il piede sull’acceleratore e la prima occasione arriva dopo 7’, quando Barreto prova la conclusione da fuori al termine di una bella azione corale. Pellegrini, invece, va a vuoto provando la girata davanti alla porta su un cross dalla destra. Al 13’ la Sampdoria va già vicina al vantaggio: Torreira finta il tiro e scarica per Quagliarella, che dalla sinistra calcia in porta ma viene murato da una chiusura provvidenziale di Gazzola. Il primo a finire sulla lista degli ammoniti è il doriano Sala, che ferma con un fallo una ripartenza avversaria. Lo segue Antei che al 20’ falcia Muriel.
Al 24’ anche il Sassuolo ha la sua chance: una sbavatura della difesa doriana consente a Pellegrini di andare al tiro, che lascia partire un destro a giro terminato a fil di palo. Giallo anche per Skriniar, che nel tentativo di rimediare a un suo errore becca le gambe dell’avversario e non il pallone. Al 36’ Quagliarella con personalità tira dai 25 metri, il tiro è potente e Consigli non riesce a tenerla: sulla respinta goffa del portiere neroverde arriva Bruno Fernandes, che incredibilmente da due passi riesce a mettere la palla fuori. Mani in faccia e 1-0 bruciato.
Nella ripresa, nonostante i primi cinque minuti di assoluto dominio, il Sassuolo viene fuori e si rende pericoloso grazie a un errore: Silvestre liscia clamorosamente il pallone regalandolo a Pellegrini. Per fortuna Puggioni è attento e riesce ad evitare il disastro. Poco dopo ammoniti sia Silvestre che Missiroli. Consigli al 9’ esce in tuffo di testa, scagliando la sfera fuori dall’area: Fernandes la raccoglie, ma nella fretta del momento prova istintivamente un tiro per beffare il portiere avversario che si rivela totalmente inefficace. Esce Missiroli, entra Magnanelli.
Al 14’ grande dribbling e ripartenza di Muriel, che con la strada sbarrata da 5 avversari riesce comunque a vedere la porta, piazzando il tiro che termina di pochissimo a lato. Il colombiano spaventa nuovamente la difesa neroverde un paio di minuti dopo e Peluso è costretto a stenderlo, beccandosi l’ammonizione. A sorpresa, al 18’ arriva il vantaggio del Sassuolo: Ragusa pennella dalla sinistra per Ricci, che da due passi trova la deviazione e trafigge Puggioni esultando per il suo primo gol con gli emiliani e in Serie A. 1-0.
Giampaolo mette la quarta e inserisce Dennis Praet, richiamando in panchina Barreto, ma al 28’ arriva incredibilmente il raddoppio degli avversari: il primo gol in massima serie arriva anche per Ragusa, che bruciando in velocità Sala si invola verso la porta di Puggioni e sfodera un diagonale perfetto che si incastra sotto lo sguardo incredulo di Silvestre. Di Francesco sostituisce Defrel per Matri, mentre nella Samp esce Muriel ed entra Schick. Nel frattempo Torreira viene ammonito e Quagliarella tenta di rimediare al risultato, ma Consigli gli nega la gioia del gol. L’autore della seconda rete finisce la sua partita e fra le fila degli emiliani entra il giovane Adjapong.
Il Sassuolo rischia anche il 3-0 con Matri, che da distanza ravvicinata calcia in porta e a dirgli di no è solo un bell’intervento di Puggioni. Intervento prezioso, perché permette alla Sampdoria di non spegnere le speranze quando arriva il clamoroso pareggio: al 38’ Muriel pesca Quagliarella fra le linee, che calcia e prende il palo ma segna sulla ribattuta. Due minuti dopo il numero 27 ricambia il favore e, andatosene in velocità, serve in mezzo per il colombiano, che tutto solo davanti alla porta trafigge facilmente Consigli facendo esplodere il “Ferraris”. 2-2!
Al 42’ Giampaolo è costretto ad effettuare l’ultimo cambio, perché il dolorante Sala deve uscire e a dargli il cinque è Pedro Pereira. Ma a un minuto dalla fine c’è ancora tempo per stupirsi ancora: Muriel si infila in area e scarica per Schick, che si guadagna il rigore. Il colombiano con freddezza lo trasforma, decidendo la partita e facendo esplodere la Sud. Il potentissimo tiro da fuori di Linetty rischia anche di regalare il 4-2 ai blucerchiati, ma Consigli dice no. A Marassi la Sampdoria oggi compie l’impresa e conquista tre punti fondamentali in un modo rocambolesco.