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Sampdoria, Romagnoli: «Un orgoglio indossare questa maglia, su Sottil…»
Sampdoria, le parole del difensore Simone Romagnoli sull’ambiente blucerchiato e sul nuovo tecnico Andrea Sottil
Simone Romagnoli, difensore centrale della Sampdoria, ha rilasciato una lunga intervista a La Repubblica. Queste le sue parole:
MAGLIA BLUCERCHIATA – «Indossare questa maglia così prestigiosa è un orgoglio, uno stimolo e una sfida. Cerco di dare il meglio, sempre.»
PESCARA – «Con il Pescara conquistammo la promozione in Serie A proprio a Marassi contro la Sampdoria, nel 2012. Momento emozionante dopo un anno intenso e travagliato. Mi colpì il pubblico blucerchiato, il Ferraris è uno stadio che ti prende.»
MARASSI – «Giocare a Marassi da giocatore della Samp è bellissimo e stimolante. Cercherò di mettere il massimo impegno per vedere gioire tutta questa gente che ci segue ogni partita allo stadio.»
AMBIENTE – «Io sono arrivato che già c’erano i primi innesti, poi è stato il momento degli altri. È in continua evoluzione come conoscenza reciproca dal punto di vista calcistico. Abbiamo ancora un po’ di strada da fare, il tempo sistemerà le cose.»
SPOGLIATOIO – «Non vedo differenze fra giovani e giocatori più esperti. Si sta formando un gruppo molto omogeneo, ognuno cerca di dare il proprio contributo. È normale che l’approccio di un ragazzo di 30 anni può essere diverso da uno di 20 ma ognuno contribuisce alla causa.»
MOMENTO DIFFICILE – «Il fatto di conoscerci sempre meglio ci porterà ad avere quell’energia in più che ci permetterà di superare il momento difficile.»
MISTER SOTTIL – «Si è approcciato in maniera chiara e diretta. Ha cercato di evidenziare velocemente, avendo poco tempo prima del Bari, le sue indicazioni. Ora stiamo lavorando più nello specifico.»
INDICAZIONI – «Cosa ci chiede? Fase di possesso e di non possesso. Stiamo cercando di assimilare i meccanismi che richiedono velocità, presenza fisica e aggressività.»
DIFESA – «Difesa a 3 o a 4? Ho giocato in entrambi i sistemi di gioco e mi trovo bene comunque. La difesa a tre poi è interpretabile in diverse modalità, quella a quattro è più “standard”.»
SERIE B – «Il campionato è complesso. Si affrontano sempre squadre organizzate, con buone doti fisiche. Abbiamo avuto un inizio abbastanza complicato e stiamo cercando di metterci il massimo impegno per invertire la rotta.»
TIFOSI – «Il pubblico è un elemento preziosissimo per noi. Stiamo cercando di far gioire tutti i tifosi che ci seguono in tanti allo stadio. Si percepisce che c’è tanto entusiasmo ma anche alte aspettative. Normale per questo club. Vogliamo regalare soddisfazioni.»
ACCARDI – «È sempre presente qui al campo. È una figura di riferimento per tutti.»
CALENDARIO – «È molto importante ottenere il massimo, anche visto il momento che viviamo. Il nostro obiettivo però è Cosenza.»
DERBY – «Il derby? Cercheremo di pensarci solo dopo la partita casalinga contro il Sudtirol. A tempo debito.»
GENOVA – «A Genova mi trovo molto bene. Sono rimasto molto colpito dalla città. Non ho ancora vissuto il centro, ci sono stato un paio di volte. È una città bellissima.»