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Sampdoria, Rincon: «Siamo vivi. Lottare è un obbligo»

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Tomas Rincon, centrocampista della Sampdoria, ha fatto il punto sul match contro il Napoli e il cammino del club doriano

Tomas Rincon, centrocampista della Sampdoria, ha fatto il punto sul match contro il Napoli e il cammino del club doriano. Le sue parole a La Gazzetta dello Sport.

VITTORIA SASSUOLO«Fondamentale, ha accresciuto l’autostima. Il passato ormai è alle spalle, inutile continuare a pensarci. Eravamo andati in ritiro in Turchia perché volevamo
ripartire forte in quello che per noi è un vero e proprio nuovo campionato. Siamo vivi».


MIGLIORARE «Tutti: mentale, fisico, tattico. Avvertivo un’energia negativa intorno a noi, ma con il lavoro degli ultimi tempi abbiamo rimesso in marcia il motore».

RITARDO NEI RISULTATI«Le difficoltà erano notevoli, ma non puoi mollare a 23 gare dalla fine. Lottare è un obbligo, ci sono tanti giocatori importanti che stanno per rientrare. Crediamoci».

DIFFICOLTA’«Un mix di fattori. Ma vorrei ricordare che ad inizio campionato abbiamo fatto ottime partite, anche se ci è mancata un po’ di buona sorte, Non siamo stati bravi ad ottenere quei risultati che ci avrebbero permesso di rialzare la testa, siamo stati un po’ tutti responsabili».

SU CHI PUNTARE «Gabbiadini. Si era fatto male proprio con il Sassuolo a febbraio, e di nuovo con il Sassuolo è rinato. So bene quali difficoltà nasconda il recupero dopo un infortunio serio come il suo, ma si è riconfermato il grande leader di cui tutti avevamo bisogno».

VITTORIA CON IL GRUPPO«Assolutamente sì. Se corri da solo, non vai molto avanti. La coesione è fondamentale, ci sono esempi ovunque».

SOGNO«Giocare il prossimo Mondiale con il mio Venezuela. Avrò 38 anni, perciò oggi continuo a fare sacrifici, anche se devo dire grazie pure alla Samp…».

MOMENTO DIFFICILE«Sì, ma ne stiamo uscendo».

NAPOLI«Parliamo sempre della squadra che gioca il miglior calcio del campionato. E che ha fatto divertire sinora tutti coloro che amano questo sport. Noi dobbiamo tornare a sfruttare l’effetto-Marassi».

IMPEGNI«Sì, ma il primo esame è stato superato. Ci attende un gennaio molto intenso, avremo pure la Coppa Italia. Ci giochiamo subito una buona parte del futuro».

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