Sampdoria, Riccardo Sottil parla del padre Andrea: le parole del giovane

Sampdoria, Riccardo Sottil ha parlato del padre Andrea e del suo cambiamento: ecco le parole del figlio del mister

Riccardo Sottil, figlio di Andrea, mister della Sampdoria, ha parlato del padre in un’intervista. Lo ha elogiato, ma al contempo ha delineato il cambiamento che ha dovuto intraprendere col cambio panchina e non. Ecco le sue parole rilasciate a Figurine Panini:

RICCARDO – «Bella, con la maglia della Fiorentina»

GIORNALISTA – «E poi mi devi dire com’è cambiato da giocatore, te lo ricordi? Probabilmente, comunque l’hai vissuto anche come lo vedi adesso da allenatore. Perché anche come parla adesso è diverso, è più calmo»

RICCARDO – «Bravo»

GIORNALISTA – «E’ più riflessivo»

RICCARDO – «Hai detto te la prima cosa che mi è venuta subito all’occhio. Da quando ha iniziato ad allenare, che è molto più calmo, più cauto coi modi. Cosa che magari non era in campo prima. Perché sai Simone, quando sei giocatore, in campo sei molto istintivo, ti fai prendere molto dalla partita, dalla passione, dalle sensazioni, dalle emozioni che hai in quel momento. Mentre da allenatore devi essere un po’ più ragionevole»

«Lui è migliorato tanto negli anni e devo dire che ha fatto un grande step in quello. Lo vedo un uomo, ad oggi, che ha cinquant’anni, completamente diverso da com’era da giocatore. E’ sempre stato uguale come padre, è sempre stato un gran padre che non ha mai assillato, non ha mai messo pressione. Anzi mi ha sempre detto di divertirmi e di praticare questo sport con il sorriso e di divertirti sempre in campo che quella è la chiave. Insomma, secondo me anche la chiave per rendere in questo sport è la spensieratezza perché quando sei leggero, sei spensierato, ti viene tutto un po’ più facile».