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Sampdoria, Ranieri: «Che peccato. Rosso e rigore non mi convincono»
Claudio Ranieri, allenatore della Sampdoria, ha parlato ai microfoni di Sky Sport al termine del match contro il Cagliari
Claudio Ranieri, allenatore della Sampdoria, ha parlato ai microfoni di Sky Sport al termine del match contro il Cagliari.
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PRESTAZIONE – «Credo che l’espulsione sia stata l’episodio grave, poi il calcio di rigore. La partita poi si è messa sui piani che voleva il Cagliari. Lo sapevamo, abbiamo messo grande impegno. Abbiamo sbagliato due ripartenze, è stato un peccato. Fino a che eravamo undici contro dieci giocavamo noi, logico che inferiorità numerica avevano più possibilità loro di far girare il pallone per creare l’occasione che poi si è concretizzata con il calcio di rigore».
OCCASIONI SPRECATE – «Quando Jankto ha rubato palla, se l’avesse messa giusta a Quagliarella saremmo entrati dentro».
RIGORE – «Non mi convince. Non credo mai ai calciatori perché sono bugiardi, ma quelli che si stavano riscaldando mi hanno detto che il guardalinee diceva niente, tutto bene. Se questo è calcio di rigore, non so. Vabbè è giovane, si farà le ossa».
ESPULSIONE DI AUGELLO – «Rivedendo l’espulsione è colpa di Augello sicuramente, ma Audero arriva prima del loro attaccante».
CAMBI TATTICI – «Ho messo Candreva su Sottil e un’altra ala come Damsgaard».
FANTASIA – «Le giocate di qualità devono farle i giocatori di qualità. Con Candreva, Keita Bale e Ramirez la fantasia può essere messa in campo. Gli altri devono essere tutti allineati e coperti».