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Sampdoria, puoi migliorare: bene i dribbling, male i cross

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Statistiche blucerchiate: bene i dribbling, male i cross e i gol arrivano più in casa che in trasferta

A metà del girone di ritorno, con i dati raccolti da inizio stagione, si può stilare un bilancio di quello che ha funzionato e cosa va sistemato in questo finale di campionato della Sampdoria di Giampaolo. Le statistiche riflettono sostanzialmente quanto la squadra blucerchiata ha fatto vedere in campo: gol fatti e subiti, dribbling, cross, corner e tiri verso lo specchio della porta raccontano di una Sampdoria concreta in casa, impalpabile in trasferta, che fatica sulle fasce, che non sfrutta i corner, che sa puntare e superare l’uomo e che ha portato tanti uomini a segnare. Il primo dato da analizzare è relativo ai gol fatti e gol subiti: la Sampdoria ha realizzato 47 reti subendone 43, 31 messi a segno in casa e solo 16 in trasferta. La squadra di Giampaolo in casa attacca di più e segna di più, in trasferta è meno concreta e arriva meno volte al tiro.

La posizione delle conclusioni vede 185 i tiri da dentro l’area di rigore, 175 fuori dalla stessa: non un gran divario a testimonianza che, rispetto allo scorso anno, sono maggiori i tentativi anche da centrocampo. La Sampdoria ha parecchi uomini in grado di affrontare un uno contro uno e superarlo agevolmente: la statistica dei dribbling vede infatti 144 realizzazioni positive contro le sole 39 negative. Ramirez è indiscutibilmente il migliore in questa statistica. Decisamente negativa invece la quota dei cross: su 538 palloni serviti solo 161 sono andati a buon fine, mentre 377 quelli sbagliati. Altro dato significativo è relativo ai corner: sono 167 i tiri dalla bandierina concessi (88 da destra, 79 da sinistra) ma si contano sulla punta delle dita i gol arrivati da calcio piazzato. La media reti realizzate a partita è di 1.7 contro 1.5 di quelle subite, mentre la media reti realizzate minuti giocati è 56.9 contro i 62.2 di quelli subiti.

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