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La Sampdoria scalda i motori in vista del derby: 3-1 al Pescara
Sampdoria super a Marassi: Fernandes, Quagliarella e Schick abbattono il Pescara. Buona prestazione corale, Cerri unico goleador per i biancazzurri
I primi dieci minuti non riservano grandi emozioni, ma solo un gran possesso palla della Sampdoria, che trova la prima occasione con Bruno Fernandes: il portoghese si accentra bene e scarica un destro potente da fuori area, deviato dalla difesa avversaria. Al 17′, dopo una bella azione corale, è lo stesso numero 10 blucerchiato a trovare la rete del vantaggio: Muriel è bravo a infilarsi in area dalla destra e a servire in mezzo per il compagno, che da due passi insacca il pallone alle spalle di Bizzarri. Il Pescara prova a rispondere poco dopo con una bella girata di Caprari su cross di Zampano, fermata senza troppi problemi da Viviano. Fuori di poco, il calcio di punizione battuto da Pavlovic al 24′, mentre Muriel va vicino al raddoppio tre minuti dopo: Torreira va via bene nello stretto e serve in verticale la punta colombiana, che per poco non anticipa il portiere biancazzurro in uscita con un pallonetto.
A sorpresa, ad un quarto d’ora dall’intervallo il Pescara trova il pareggio: in area Benali, con tanto di tunnel ai danni di Skriniar, riesce a servire Cerri, a cui basta sfiorare il pallone per segnare l’1-1. La Sampdoria, comunque, reagisce immediatamente con Quagliarella, che pesca a meraviglia Muriel: il numero 9 si libera di due difensori con un bello stop e in una frazione di secondo lascia partire il tiro, ma Bizzarri gli dice di no e neanche sul tap-in l’attaccante blucerchiato riesce a segnare.
All’inizio della ripresa, i ritmi sembrano subito più alti: dopo neanche un minuto Cerri può già siglare una doppietta, con Viviano si oppone sfoderando un bell’intervento, ma poco dopo il colpo di testa di Barreto sfiora il palo alla destra di Bizzarri. Nel frattempo, Coda finisce sulla lista degli ammoniti per un brutto intervento ai danni dell’ex compagno Muriel. Al 7′ bel pallone recuperato da Praet, che poi mette il turbo e si accentra, scagliando un destro a giro che costringe Bizzarri a deviare in corner. Il 2-1 della Sampdoria arriva al 13′, quando Bruno Fernandes dalla destra pennella un traversone in area, intercettato alla perfezione da Quagliarella. Con questa incornata l’attaccante di Castellammare di Stabia sale a quota tre gol nelle ultime tre gare, prendendosi tutti i meritati applausi del pubblico doriano. Mister Giampaolo preferisce preservare Luis Muriel in vista del derby, e chiama dalla panchina Patrik Schick a sostituirlo.
Il ceco, appena entrato, cerca subito la soluzione personale e con una finta semina un uomo auto-lanciandosi verso la porta del Pescara: arrivato al limite dell’area calcia egoisticamente in porta, facendo infuriare Quagliarella molto più vicino alla porta di lui. Bizzarri para, ma sulla ribattuta Fernandes spara alto. Passano pochi minuti prima che Schick si faccia perdonare per l’errore: al 23′ Bruno Fernandes lo pesca in mezzo alle linee, lui controlla e con una freddezza disarmante spara il solito sinistro che puntualmente si infila in rete. 3-1!
Zeman ad un quarto d’ora dalla fine spende il primo cambio e manda in campo Kastanos al posto di Cerri: Giampaolo è invece costretto a sostituire Barreto, per un problema alla schiena, e schierando il diffidato Linetty. A dieci minuti dalla fine c’è spazio anche per Bereszynski, che prende il posto del compagno di reparto Sala. Al 38′ Quagliarella ruba palla alla difesa avversaria e aspetta l’arrivo di Linetty che, nonostante la prateria apertasi davanti a lui, sceglie di tirare da fuori area mancando lo specchio della porta. Inevitabile l’ammonizione per Bruno, che al 41′ falcia da dietro il blucerchiato Fernandes. Al triplice fischio di Pasqua il pubblico di Marassi può esplodere in un applauso verso i propri ragazzi, con il Derby della Lanterna già nella testa.