Sampdoria, pericolo scampato: Santi Mina verso il ritiro del passaporto

La Sampdoria evitato di perdere tempo dietro Santi Mina: il calciatore verso il ritiro del passaporto. Considerato a rischio di fuga

La Sampdoria sembra aver evitato una situazione potenzialmente complicata grazie alla recente decisione di mollare l’idea di ingaggiare Santi Mina, il cui futuro sembra essere in gran parte offuscato da problemi legali. Un sollievo per i tifosi della Sampdoria, che avrebbero dovuto ingoiare l’ennesimo boccone amaro e potenzialmente dannoso per la sua immagine. La decisione di ritirarsi dalla trattativa per Mina sembra essere stata presa nel momento giusto, alla luce di sviluppi giudiziari.

La situazione di Santi Mina è ulteriormente peggiorata negli ultimi giorni, con la notizia che potrebbe essere arrestato nelle prossime ore. Secondo quanto riportato da fonti spagnole, dopo la condanna in secondo grado a 4 anni di reclusione per abusi sessuali, la Corte Superiore di Giustizia dell’Andalusia ha addirittura disposto il ritiro precauzionale del passaporto elettronico del calciatore, ritenendolo ad “alto rischio di fuga”.

Le autorità giudiziarie ritengono che il calciatore possa cercare di sfuggire alla giustizia, soprattutto considerando la sua “ricerca attiva di lavoro fuori dal Paese”. Questa circostanza aumenta notevolmente il rischio di fuga, secondo gli esperti. Inoltre, ci sono dubbi sul fatto che Mina abbia fornito tutte le informazioni necessarie riguardo alle sue intenzioni, come dimostrato dalla sua firma con l’Al Shabab nella scorsa stagione. La decisione della Sampdoria di non procedere con l’acquisto di Santi Mina è stata una mossa saggia e lungimirante. Oltre all’aspetto legale, è importante sottolineare l’importanza dell’immagine e dell’integrità alla reputazione del club e al benessere dei suoi tifosi, evitando di coinvolgersi in una situazione che avrebbe potuto diventare un vero e proprio incubo mediatico.