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Napoli, Spalletti: «Partita mai in discussione con la Sampdoria»
Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, ha parlato al termine del match di Serie A vinto contro la Sampdoria
Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, ha parlato al termine del match di Serie A vinto contro la Sampdoria. Ecco le dichiarazioni rilasciate ai microfoni di DAZN.
VITTORIA – «Ho visto una squadra molto matura, che ha saputo ragionare in una partita che per troppi motivi poteva diventare complicata. Invece hanno usato la testa, sono stati sempre sul pezzo e non l’abbiamo mai messa in discussione».
RIGORI – «Noi siamo organizzati benissimo. Il secondo? Lo deve battere Elmas, perché ho detto che lo deve battere lui. Il primo uguale: ho detto chi lo deve battere, poi si sono messi d’accordo in altra maniera e i calciatori possono farlo».
OSIMHEN – «Ha un modo di stare in campo dove si va a prendere tutte le responsabilità, le caratteristiche che ci vogliono in una partita le usa tutte. Ultimamente ha più attenzione in quelli che devono essere i movimenti da coordinare con tutta la squadra, è un calciatore forte. Ci sono molti leader che sono più taciturni ma nella pratica hanno quella stoffa lì».
KIM – «Aveva un indurimento muscolare, non volevamo rischiarlo perché sennò te lo perdi per qualche mese. Il ritmo partita si deve riprendere, si va a fare quello che è un’analisi corretta su indicazione del dottore».
JUVENTUS – «La Juventus è la squadra più difficile da affrontare come Inter e Milan, è una delle squadre più forti del campionato per calciatori, allenatori e forza societaria».
KVARATSKHELIA – «Se pensa troppo? Pensare fa sempre bene, probabilmente deve ritrovare il ritmo e la freschezza ma lui non dimentichiamoci che è stato fermo nel break che era partito anticipatamente per la schiena».