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Pagelle Sampdoria-Napoli: Audero le prova tutte, Murru disastroso

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Pagelle Sampdoria-Napoli: i voti ai calciatori blucerchiati al termine del match contro la squadra azzurra

Audero 7 – Tiene a galla la Sampdoria con un rigore parato a Politano e una serie di interventi decisivi. Non può nulla sulle due reti dei partenopei.

Murillo 6 – Ogni tanto si lascia andare a qualche errore, ciò che conta sono la tenuta fisica e lo spirito da leader (dal 46′ Zanoli 5,5 – Debutta in maglia blucerchiata a pochi giorni dal suo arrivo, peraltro contro i suoi ex compagni).

Nuytinck 6 – Disputa una prova sufficiente, peccato per quel contrasto perso contro Osimhen che costringe Rincon al fallo da espulsione. Nel primo tempo sfiora il gol con un colpo di testa insidioso.

Murru 4,5 – Un disastro. Causa il calcio di rigore su Anguissa e non copre l’inserimento di Osimhen in occasione dell’1-0.

Leris 5,5 – È ammirevole la sua grinta, ma sembra troppo estraneo al gioco dei compagni.

Vieira 5,5 – Partita da sei politico, purtroppo nel finale di gara allarga il braccio e permette al Napoli di chiudere i conti su rigore (dall’83’ Paoletti sv).

Rincon 5 – La sua serata dura soltanto 39 minuti. Il centrocampista venezuelano si immola per la causa blucerchiata e stende Osimhen involato a rete: rosso e doccia fredda, freddissima.

Augello 6 – Non si ferma un secondo e cerca sempre il corridoio libero sulla sinistra. Non facile fronteggiare Di Lorenzo.

Verre 6 – Qualche guizzo parte dai suoi piedi. Ovviamente non basta, ma il compito di dover scardinare la difesa napoletana è davvero arduo (dal 54′ Villar 6 – Approccia bene alla partita, dona freschezza ed equilibrio in mezzo al campo)

Gabbiadini 6 – L’attaccante è molto ispirato nel primo tempo, malgrado il suo sinistro non regali le magie a cui siamo abituati. Durante l’intervallo resta negli spogliatoi a scopo precauzionale (dal 46′ Djuricic 5,5 – Vuole strafare, ma non fa niente. Sarà per la prossima volta).

Lammers 6 – Sono lontani i tempi in cui la Sampdoria si affidava a una presenza invisibile per fare gol. L’olandese non punge a dovere, ma almeno si rende partecipe e dà un po’ di luce in attacco (dall’83’ Montevago sv).

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