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Monza, Palladino: «La Sampdoria ha una classifica falsa. Sarà una finale»
Conferenza stampa Palladino: le dichiarazioni del tecnico del Monza alla vigilia del match di Serie A contro la Sampdoria
Raffaele Palladino è intervenuto in conferenza stampa per presentare il match tra Sampdoria e Monza, valido per l’ottava giornata di Serie A 2022/23. Ecco le dichiarazioni dell’allenatore biancorosso.
FRATELLO MAGGIORE – «È una bella definizione, mi sento parte di loro ma sono il loro allenatore. Due settimane di lavoro belle, ragazzi eccezionali che si sono messi a disposizione. Li ho conosciuti meglio anche a livello umano, sono entrato in sintonia con loro e ho cercato rapporto umano. Per un allenatore, un gruppo così, coeso è concentrato, è fondamentale».
SAMPDORIA – «Non è una partita decisiva, il percorso è ancora lungo e deve essere fatto da prestazioni. La partita contro la Juventus va messa da parte, perché non siamo diventati fenomeni e non eravamo scarsi prima. Ci vuole equilibrio, dobbiamo affrontare la Sampdoria che ha una classifica falsa, un bravo allenatore e che ha fatto partite interessanti. La partita di domani va presa come una finale, con intensità, aggressività e voglia di vincere».
FERRARIS – «Conosco lo stadio, ho vissuto momenti bellissimi e incredibili, ti dà emozioni. Ma adesso sono super concentrato sulla mia squadra. La tensione ci deve dare carica, spinta e coraggio. Sono sicuro di avere ragazzi con personalità e faremo una grande prestazione».
FORMAZIONE – «Sono arrivato alla rifinitura con diversi dubbi, per un allenatore è un vantaggio. Mi vogliono mettere tutti in difficoltà, ma i valori aggiunti sono coloro i quali entreranno dalla panchina. Voglio vedere gente che entra e fa la differenza, è quello che fa una squadra forte. Definirò sistema e uomini nel pomeriggio. Ho provato diverse soluzioni per l’inizio ed a partita in corso. La squadra deve essere pronta a cambiare. Le scelte dei singoli saranno sempre fatte per il bene della squadra».
GESTIONE DEL GRUPPO – «Ho portato le mie idee, modificato qualcosa e parlato con i ragazzi. Essendo un ex calciatore capisco le esigenze dei ragazzi e mi piace andargli incontro per trovare la chiave giusta ed entrare in sintonia. Ho messo qualcosa di mio, ma erano comunque preparati bene».
D’ALESSANDRO E PETAGNA – «D’Alessandro è rientrato, sono contento perché è un grande ragazzo e un bravo giocatore. Petagna valutiamo giorno per giorno per averlo al meglio».
RANOCCHIA – «Il gruppo è dispiaciuto, Andrea Ranocchia è una persona eccezionale e la sua perdita è pesante. Accettiamo la sua decisione e cerchiamo di dare soddisfazione a lui facendo fronte alla sua assenza».