Sampdoria, monte ingaggi troppo alto per la Serie B: obiettivo sostenibilità finanziaria

Ingaggi extra-large non in linea con la prossima Serie B: l’obiettivo della Sampdoria è la sostenibilità finanziaria del club

L’obiettivo della Sampdoria targata Matteo Manfredi e Andrea Radrizzani, nell’ottica di un risanamento del club blucerchiato dopo le macerie lasciate dalla gestione di Massimo Ferrero, è la sostenibilità finanziaria. Il primo nodo da risolvere, una volta completata l’iter di iscrizione alla prossima Serie B, è abbassare il monte ingaggi per renderlo in linea con quello della categoria in cui la Sampdoria dovrà giocare.

A quanto riporta Il Secolo XIX, il monte ingaggi attuale è fuori categoria e dovrà essere rimodulato al ribasso. I soli Manolo Gabbiadini, Valerio Verre, Alex Ferrari, Emil Audero e Jeison Murillo valgono complessivamente 10 milioni di euro lordi. Il totale della rosa si aggira intorno ai 25 milioni di euro lordi. Non esistendo una clausola legata alla retrocessione, che li avrebbe abbassati automaticamente con il cambio di categoria, dovranno essere tutti ridiscussi individualmente.