Sampdoria, Molango sul razzismo in Inghilterra: «Chi viene insultato deve sporgere immediata denuncia»

Molango della Sampdoria ha raccontato di una legge promulgata in Inghilterra che tutela i cittadini da episodi di razzismo online

Gli episodi di razzismo contaminano spesso, se non quasi sempre, gli eventi sportivi negli stadi di tutto il mondo. Anche in Italia persiste questo problema, evidenziato anche dal recente scandalo Acerbi-Juan Jesus che ha allontanato il centrale dell’Inter dalla Nazionale di Spalletti.

Il nuovo membro del CdA della Sampdoria Maheta Molango si è raccontato parecchio in un’intervista ai microfoni de Il Fatto Quotidiano. Qui ha potuto raccontare anche di come vengono gestiti gli episodi di razzismo in Inghilterra, dove svolge anche la mansione di CEO del sindacato inglese dei calciatori professionisti. Ecco le sue parole:

«L’Inghilterra ha affrontato in modo serio la questione razzismo, ma negli ultimi anni c’è stata una recrudescenza di episodi. Il problema si è spostato dallo stadio ai social. Il taking the knee, l’inginocchiamento prima delle partite, è stato un momento di ulteriore crescita per l’ambiente, ma ha prodotto anche reazioni negative. Per fronteggiare la deriva social siamo riusciti a far passare una legge: online safety bill. Dà la possibilità, a chi viene insultato, di sporgere immediata denuncia».