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Sarri: «Sono incazzato. Stavamo controllando la partita»

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Conferenza stampa Sarri: le dichiarazioni del tecnico della Lazio al termine del match di Serie A contro la Sampdoria

(Alessio Eremita dallo stadio Ferraris) Maurizio Sarri interviene in conferenza stampa al termine del match di Serie A contro la Sampdoria. Ecco le dichiarazioni del tecnico della Lazio.

PARTITA – «Nei primi minuti abbiamo rinviato due cross e basta, non eravamo in difficoltà. La squadra ha fatto una grande partita, ha concesso poco e creato tanto. L’unico appunto che si può fare riguarda le numerose occasioni sprecate. A tratti siamo sembrati leziosi e non cattivi. Per il resto abbiamo fatto una partita seria».

CASALE – «Casale sta bene e ha grandissime qualità. È un giocatore tecnico, gli serve tempo. È un ragazzo introverso e in una difesa a tre necessita di lavoro. Sarà il futuro della Lazio».

NERVOSISMO – «Non ero nervoso, magari mi dava fastidio il caldo… La squadra era in completo controllo della partita, forse troppo. Non vorrei che questa sensazione avesse portato i ragazzi a risparmiare energia in vista del Napoli. Esco confortato dal campo vista la prestazione».

PROBLEMA MENTALE – «A livello di mentalità, la squadra era concentrata e motivata. Se si parla della gestione di alcuni particolari, non mancava la testa ma la cattiveria. In certe partite, l’anno scorso, nemmeno scendevamo in campo: 3-1 e arrivederci…».

FELIPE ANDERSON E ROMAGNOLI – «Romagnoli ha avuto un crampo al flessore e sentiva fastidio, per questo ha chiesto il cambio. Felipe ha un taglio, gli hanno messo cinque punti. Speriamo che la ferita non gonfi».

ARRABBIATURA – «Il pareggio è arrivato al 92′, è giusto che la squadra esca con una bella incazzatura. Se devo rimanere lucido e analizzare l’intera prestazione, devo arrivare a conclusioni ben diverse. Anche io sono andato via incazzato, sto smaltendo solo ora. Quando diventi ricco, guardi sempre quelli più ricchi di te. Ecco perché sono soddisfatto ma ho un certo giramento di coglioni. Se fosse la penultima di campionato, sarebbe drammatico. A questo punto della stagione conta più la prestazione».

MERCATO – «Sono preoccupato che finisca il mercato, che cazzo fate ora? Inventiamo un gioco di società… La maggior parte di voi non guarda il campo ma solo il mercato. Se mi aspetto qualcosa? Sono contento dei ragazzi che ho, ci manca un difensore esterno di piede sinistro ma il presidente lo sa da tempo. A volte, contro squadra chiuse, servono altre caratteristiche».

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