Hanno Detto
Giampaolo: «Risposta importante della Sampdoria. Mercato? Se uno non vuole restare…»
Conferenza stampa Giampaolo: le dichiarazioni del tecnico della Sampdoria al termine del match di Serie A contro la Lazio
(Alessio Eremita dallo stadio Ferraris) – Marco Giampaolo interviene in conferenza stampa al termine del match di Serie A contro la Lazio. Ecco le dichiarazioni del tecnico della Sampdoria.
VITTORIA – «Abbiamo dato una risposta importante perché l’avversario è forte, collaudato e sa sempre cosa fare. Poi avevamo precedenti sfavorevoli. È una vittoria importante perché arrivata in rimonta, venivamo da tre giorni di riposo e in questo periodo si fa fatica a recuperare. Sono contento perché la sconfitta contro la Salernitana ci ha insegnato qualcosa. Abbiamo impostato la partita per cercare di non subire gli uno contro uno sulle fasce. Siamo stati attendisti per scelta».
CONSIGLIO ALLA SQUADRA – «Ai miei ho detto di stare in partita fino alla fine perché la partita si sarebbe messa a posto da un momento all’altro».
STRATEGIA – «Leris e Sabiri avevano quel compito, ma la Lazio è stata brava coi centrali a trovare i centrocampisti tra le linee. Nel secondo tempo c’era da mettere un attaccante in più e lavorare meglio in fascia. Verre era arrivato, Rincon era stremato. Avevo carenza di mezzali».
GABBIADINI – «Sono molto contento. È un ragazzo serio e straordinario, ce ne fossero. È il giusto merito, ha potuto festeggiare con i tifosi».
RINCON – «Rincon è un giocatore importantissimo per la Sampdoria e uomo di grande valore. Mi piace molto, lo senti. Suda sempre la maglia, esce sempre stremato».
POCHI GOL – «Non c’è il peso del gol. Abbiamo toppato una partita, speriamo vada nel dimenticatoio. Poi abbiamo giocato contro squadre più forti rispetto alla Sampdoria».
PRESUNTO RIGORE SU QUAGLIARELLA – «Mi è piaciuta la risposta di Aureliano. Tanto di cappello perché non ha delegato al VAR e si è assunto la responsabilità della scelta. Non recrimino».
EPISODIO CON L’ATALANTA – «Ero lì vicino. Dionisi dopo sette secondi aveva già deciso di non convalidare la rete. Se l’avesse rivista meglio…».
ROMAGNOLI – «La Lazio nel primo tempo è stata brava con Patric e Romagnoli, noi arrivavamo sempre in ritardo. Nel secondo tempo non abbiamo più corso questo rischio».
MURILLO – «Murillo mi è piaciuto perché ci ha dato carisma e conosce le linee di gioco. Ha giocato in squadre importantissime, ha carisma».
ERRORI – «La politica del calcio non posso farla io. Io penso al mio mestiere. L’importante è che la squadra si incazzi e non faccia un passo indietro, senza aggrapparsi all’alibi del momento. Gli errori o gli episodi ci sono».
WINKS – «Non si è ancora allenato con me. Aspetto di allenarlo e conoscerlo, spero possa darci una mano. I giudizi tra una settimana».
MERCATO – «Al netto delle nostre possibilità, mi aspetto che le cose si chiariscano. Se qualcuno ha mal di pancia, che vada via. Se uno sta bene, che rimanga. Non voglio trascinare situazioni a metà che mi darebbero fortemente fastidio. Il tutto unito alle possibilità del club. Ma quali sono?».