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Lanna: «Navighiamo in un mare pieno di mine. Su cessione e mercato…»

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Marco Lanna, presidente della Sampdoria, ha parlato della prossima stagione in conferenza stampa: ecco le sue dichiarazioni

(Alessio Eremita dal SampCity)Marco Lanna è intervenuto in conferenza stampa per presentare la prossima stagione di Serie A 2022/23, che vedrà impegnata la Sampdoria nella corsa alla salvezza. Ecco le dichiarazioni del presidente blucerchiato, raccolte da sampnews24.com.

PROGETTI – «Sono passati sette mesi dall’insediamento, volevo fare il bilancio di tutto quello che abbiamo fatto e di quello che faremo. Sono tanti i temi che voglio affrontare a nome di tutto il CdA».

BILANCIO – «È stato un CdA creato in emergenza, per senso di responsabilità e con lo scopo di fronteggiare una situazione finanziaria complessa e preoccupante. E volevamo auspicare la cessione del club. Venivamo da due anni di Covid, abbiamo avuto una riduzione degli introiti tra i 10 e 15 milioni di ricavi per biglietteria e ricavi commerciali, ma anche per la parte legata al trading player. Servivano azioni che permettessero continuità per finire la stagione nel migliore dei modi. Il bilancio 2021 ha registrato una perdita di poco più di 20 milioni di euro, da lì abbiamo dovuto mettere in atto una serie di azioni per trovare una finanza da trovare durante l’anno. Le scadenze non erano al 30 giugno, ma molto prima. Gli obiettivi erano il mantenimento della categoria, la tutela finanziaria e del marchio Sampdoria. Tutto ciò per preservare il valore della società e permettere al trustee di portare avanti il processo di vendita. Abbiamo ridotto i costi operativi, alcune uscite di calciatori anticipate (vedi Caprari). I risultati della prima squadra non hanno aiutato questo processo, hanno portato all’esonero di D’Aversa a cui va il nostro ringraziamento. In funzione di questo abbiamo cercato di intervenire sul mercato rinforzando la squadra ma senza indebitarci. Il risultato è stato buono dal punto di vista finanziario e tecnico. Siamo riusciti a ridurre a gennaio il monte ingaggi di un milione, portando a casa giocatori importanti come Conti, Sabiri, Rincon e Sensi. Soprattutto Sabiri, pagato un milione di euro. Abbiamo dato al trustee tutti gli strumenti necessari per creare la data room, dove ci sono tutti gli strumenti che permettono agli acquirenti di valutare l’acquisto della Sampdoria».

CESSIONE – «Riguardo la cessione del club, sono preoccupato che tutta questa mediaticità intorno ai vari soggetti danneggi la Sampdoria. Non vorrei che alcuni acquirenti si allontanassero. Per quanto ho capito, i programmi di cui sono a conoscenza non stabiliscono tempi precisi. È un processo che non comandiamo noi, non posso assicurare niente. Per noi è sempre complesso andare avanti, prima arrivano e prima ci risolvono tanti problemi. Non ho certezze in tal senso».

IMMAGINE DELLA SAMPDORIA – «Mi sono adoperato perché la Sampdoria tornasse a essere al centro della città e dei tifosi. Nonostante ci siano state delle concomitanze come il Covid, la decisione dei Gruppi della Sud di non entrare allo stadio. Abbiamo capito che c’era qualcosa che non andava. Ringrazio chi ha partecipato al sondaggio, circa 6500 persone. Credo sia stato un successo enorme avere questo tipo di risposta, ci ho messo parecchio tempo per leggere tutti i commenti. È stata una bella impresa, abbiamo avuto modo di capire cosa stava succedendo. Le iniziative che abbiamo messo in atto a maggio e giugno non sono state numerose, un po’ per tanti fattori. La riapertura di Bogliasco, i bambini allo stadio… C’è stato un lavoro mirato e certosino, c’è stato un richiamo ai valori che hanno da sempre accompagnato la Sampdoria. Ho avuto la fortuna di conoscerli, quei valori, e so che sono una costante nel tempo».

STAGIONE – «La prima squadra di è salvata, con tutta la sofferenza e la complessità che ci sono state. Prima della gara contro la Fiorentina ci sono stati momenti drammatici, dormire è stato complesso. Ma la salvezza è arrivata, la Primavera ha raggiunto i playoff, le Women si sono salvate con cinque giornate di anticipo e una squadra costruita in venti giorni. Il movimento femminile in Italia piacerà come all’estero, abbiamo visto la finale degli Europei a Wembley, il Clasico a Barcellona con 90mila spettatori. Siamo indietro, ma credo nella crescita del movimento. In più, assisteremo al primo campionato di livello professionistico. Non dimentico il Futsal, che ha fatto un’ottima stagione anche se non sono saliti in A1 perdendo la finalissima dei playoff. Anche loro hanno fatto benissimo e portano in giro per l’Italia i nostri colori. La stagione sportiva è stata positiva in tutti i settori».

ISCRIZIONE AL CAMPIONATO – «Dall’esterno sembrava che fossimo ormai fuori dai giochi. Grazie a tutte le azioni messe in atto precedentemente dal CdA, siamo riusciti a iscriverci al campionato, a ottenere la licenza UEFA ad aprile, è stato un lavoro difficile. Anche la Federazione ha cambiato le regole del gioco inserendo tra i parametri l’indice di liquidità, pure abbassandolo. Alla fine di tutto, abbiamo conseguito anche questo obiettivo di inizio mandato. Abbiamo fatto tutto con i nostri mezzi, senza aiuti da terzi».

MANDATO – «Il 30 giugno il nostro mandato poteva ritenersi complicati. Con grande senso di responsabilità e un mercato davanti, abbiamo voluto continuare tutti insieme. È stata una scelta condivisa quella di lavorare per la Sampdoria, assumendoci anche dei rischi. Navighiamo su un mare pieno di mine, stiamo veramente cercando di fare tutto il possibile perché la Sampdoria possa andare avanti e la cessione venga portata a termine».

CAMPAGNA ABBONAMENTI – «Siamo a più di 14mila abbonamenti sottoscritti. Ringrazio tutti i tifosi per la loro manifestazione di fiducia e supporto in un momento così difficile, spero che altri possano fare anche il loro abbonamento. Vorremo premiare chi ci ha dato fiducia, stiamo stilando una serie di vantaggi di cui potranno usufruire gli abbonamenti, quando avremo il pacchetto fatto saranno rese note tutte le informazioni. Stiamo portando avanti questa iniziativa, stiamo valutando tutte le possibilità. Abbiamo qualcosa in mente ma non voglio spoilerare nulla, così come per altre esperienza divertenti e concrete che saranno organizzate per i tifosi».

PRESUNTE DIMISSIONI – «Sono momenti in cui pensi che qualche messaggio va lanciato. Ero molto arrabbiato, le dimissioni sono state un pensiero che mi ha sfiorato ma in maniera molto leggera. Non potrei mai fare una cosa simile in momento come questo, non l’avrei mai fatto».

NUOVA PROPRIETA’ – «Chi arriverà, se arriverà, vorrei che trovasse interessanti queste iniziative che faremo. Sono tutti eventi positivi che possono riavvicinare la gente al club. Tutto il lavoro che sarà fatto nei prossimi giorni spero che venga portato avanti da chi arriverà. A prescindere dallo smantellamento di tutto il CdA».

CALCIOMERCATO – «Inizialmente abbiamo pensato di sfoltire una rosa troppo ampia, in ritiro eravamo tanti. Ci sono state delle uscite, ma nessuna è stata fatta obbligatoriamente nei confronti del giocatore. Hanno deciso tutti. Nessuno è stato cacciato via. L’obiettivo della campagna acquisti era quello di cedere qualche giocatore per ricavare finanza per le operazioni in entrata. Operazioni volte ad alzare il livello della squadra: Djuricic, Villar che abbiamo seguito già a gennaio. Sono giocatori che portano qualcosa in più a livello tecnico. Il mercato è ancora aperto e non ci fermeremo, chiedo solo pazienza ai tifosi perché alcune trattative richiedono tempo. Il campionato inizia presto, è vero, ma vi assicuro che coglieremo le occasioni che ci saranno, se saranno funzionali».

TORREIRA – «È stato vicino, ma era un’operazione troppo oneroso. È sempre stato un giocatore importante, non siamo riusciti per una ragione economica a pareggiare le offerte fatte dal Galatasaray al calciatore».

CENTROCAMPO – «A centrocampo manca qualcosa, ma ci stiamo lavorando. I tempi a volte sono lunghi perché gli obiettivi che ci siamo prefissati riguardano calciatori importanti».

FERRARIS – «C’è stato un problema, adesso mettiamo delle pezze per consentire l’inizio del campionato. Ci hanno assicurato che le cose miglioreranno».

SQUADRA – «L’ho vista a Ponte di Legno, sono convinto che sia una rosa di buon livello. Abbiamo anche il valore aggiunto del mister, che ha potuto iniziare con i suoi calciatori fin dall’inizio. Anche se il ritiro è stato abbastanza movimentato. Possiamo partire tranquilli, ma cercheremo di migliorare ulteriormente la squadra».

BRAND SAMPDORIA – «Abbiamo cercato di portare il brand Sampdoria fuori dai confini nazionali. Vogliamo essere una sorta di hub commerciale, la partenza è stata quella di portare a conoscenza dei mercati esteri la nostra maglia, i nostri valori per incrementare la presenza dei tifosi all’estero. Ambasciatori dei nostri colori nei paesi in cui siamo andati. La prima visita è stata a New York con Gianni Panconi, approfittando di un evento organizzato dalla Lega Serie A. Siamo andati anche ad Istanbul, nella Camera di Commercio. Volevamo trovare imprenditori interessati alla creazione di un network. Siamo presenti a Hong Kong. Vogliamo espandere la nostra maglia per diventare una piattaforma commerciale per i nostri sponsor. La Liguria è una terra non conosciuta come dovrebbe negli altri Paesi, la Sampdoria deve portare anche l’immagine del territorio in giro per l’Europa».

SPONSOR – «Iniziamo la stagione con tutti gli sponsor di maglia, non era mai successo prima. Ringrazio Banca Ifis che ci segue da due anni e mezzo, Regione Liguria che ha creduto in questo progetto, IBSA, Dr ed Evo che ci supportano in maniera molto importante».

GIOVANI – «Ci sono tanti progetti in piedi. Impariamo allo stadio è uno, proseguirà anche quest’anno: parliamo di circa 500 bambini che potranno venire allo stadio e fare un’esperienza particolare di apprendimento, parlando con persone che durante la partita non si vedono ma sono importanti. A scuola di sport: parliamo di mille alunni delle scuole elementari che saranno coinvolti nei loro quartieri. Con ondata finale nel centro di Genova, tutto a tinte blucerchiate. Abbiamo dato anche un contributo al Torneo Ravano, che ritengo un patrimonio anche della Sampdoria. Ringrazio la famiglia Mantovani, sono sicuro che la nostra partenership crescerà ancora di più. È un evento straordinario che esalta tutti i valori della Sampdoria, una manifestazione che permette ai bambini di divertirsi e imparare. Scuole allo stadio: verranno coinvolti circa 10mila alunni delle scuole. Insieme agli affiliati della Next Generation abbiamo permesso loro di assistere alle partite dai Distinti».

LEGENDS – «Avete visto un po’ di miei ex compagni allo stadio prima della partita contro la Fiorentina. Quel giorno abbiamo lanciato un club esclusivo di ex giocatori. Per difficoltà e situazione, ci è sembrato opportuno rinviarlo a questa stagione. Il club che verrà creato si chiamerà Legends. Vogliamo riportare il patrimonio della Sampdoria a Genova, non solo i miei compagni dell’epoca d’oro. Tutti quelli che hanno scritto la storia del club. L’iniziativa partirà tra settembre e ottobre. L’idea è quello di organizzare anche degli eventi benefici con la presenza di questi giocatori, che diventeranno parte attiva del club. Ci piacerebbe che vivessero la vita sociale della Sampdoria».

FOOTGOLF – «È una cosa che ho riproposto ed è stata accolta con grande entusiasmo. Boskov ne è stato il precursore, ecco perché il torneo è intitolato a lui. Grande parte della mia carriera la devo a lui, lo stimo e mi emoziono ogni volta che ne parlo. Uno dei giochi che facevamo per riscaldarci era semplice: in tre squadre, con altrettanti tiri dovevamo lanciare la palla da una bandierina all’altra. Chi aveva i piedi fini metteva la palla nel cono della bandierina. Vorrei ricreare questo evento, è uno sport divertente. Sarà un evento benefico, penso lo faremo a metà settembre».

FONDAZIONE SAMPDORIA – «La Fondazione Sampdoria avrà lo scopo di aiutare tutti quelli che fanno parte della famiglia blucerchiata e si trovano in difficoltà. Sarà una cassaforte dei valori che ci contraddistinguono dal 1978 al 2002, che ho avuto la fortuna di conoscere di persona. Vorrei anche dare alla Sampdoria una certificazione di sostenibilità ambientale, ma ci vorrà più tempo. L’idea è partita, vedremo. Vorrei che fosse una cosa reale e concreta, un esempio per tanti».

PRESENTAZIONE DELLA SQUADRA – «In tanti me l’hanno chiesta. Purtroppo le presentazioni che facevamo negli anni scorsi sono infattibili per via del mercato. Cercheremo di creare un evento al cui interno ci sarà anche la presentazione della squadra, supponiamo a inizio settembre».

VITTORIO DE SCALZI – «Sabato allo stadio ci sarà un omaggio a Vittorio De Scalzi, persona molto importante per la Sampdoria. Ha accompagnato la società con le sue canzoni, insieme al fratello Aldo. Rimarrà nella storia della Samp, vorrei ricordarlo con grande affetto. Anche qui, come per Boskov, mi emoziono. Sono cresciuto con quelle canzoni».

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