Sampdoria, la cronistoria che ha portato i blucerchiati a lottare per la salvezza in Serie B

Dopo undici stagioni consecutive di Serie A la Sampdoria ha dovuto fare i conti con la retrocessione in B avvenuta al termine del campionato di Serie A 2022-2023. Per il club blucerchiato – che nell’estate 2010, dopo essere stato trascinata al quarto posto in classifica nella stagione di Serie A 2009-2010, sospinto dalle giocate di Antonio Cassano e dai gol di Giampaolo Pazzini, disputò addirittura i preliminari di Champions League – è stato un duro colpo, ma non il peggiore degli epiloghi, poiché per diversi mesi che hanno preceduto la fine del campionato c’è stato il concreto rischio che la società fallisse.

Il baratro sfiorato con Ferrero

Nel recente passato, la Sampdoria ha attraversato un periodo a dir poco turbolento dal punto di vista finanziario. Questo periodo di difficoltà economica è coinciso con la gestione di Massimo Ferrero, imprenditore romano che acquisì le quote di maggioranza del club nel 2014 dalla famiglia Garrone. L’era Ferrero a Genova è durata nove anni, e il miglior risultato è stato il settimo posto del 2014-2015, quando in panchina c’era Siniša Mihajlović, con la qualificazione ai preliminari di Europa League. 

Nelle stagioni successive la squadra ha lottato perlopiù per la salvezza, ottenendo riscontri più favorevoli nella valorizzazione di alcuni calciatori che dal punto di vista dei risultati. Dopo la salvezza del 2021-2022 firmata da Marco Giampaolo, le prestazioni della Samp sul campo sono crollate e nel campionato successivo è arrivata la retrocessione con l’ultimo posto in Serie A. Parallelamente il club – alle prese con una pesante situazione debitoria e con i problemi giudiziari di Massimo Ferrero (costretto a lasciare il club a un trust, rimettendo il ruolo di presidente alla bandiera blucerchiata Marco Lanna) – ha rischiato concretamente il fallimento. 

Dopo mesi di trattative senza trovare l’accordo per la cessione della società, il 30 maggio 2023, la Sampdoria è stata salvata dall’intervento del duo di imprenditori composto da Matteo Manfredi, amministratore di Gestio Capital, e Andrea Radrizzani, a capo di Aser Holding, e reduce dall’esperienza della proprietà e della presidenza del club inglese del Leeds. Questi due imprenditori hanno portato stabilità economica e prospettive al club, consentendogli di iscriversi alla Serie B dopo la retrocessione dell’anno scorso.

Le difficoltà della Samp di Pirlo

Oggi la Sampdoria arranca in Serie B e difficilmente potrà tornare a lottare per la promozione nella massima serie già da questo campionato, dato che a una dozzina di gare dal termine della stagione regolare è più vicina alla zona play-out e l’obiettivo è mettere quanto prima al riparo la permanenza nella categoria. Perciò per i più sentimentali, che hanno intenzione di supportare la propria squadra puntando sulla permanenza dei blucerchiati nella serie cadetta, è pensabile consultare una lista, come quella proposta dal sito sitiscommesse.com, che oltre ad elencare alcune piattaforme online di gioco indica in alcuni casi anche la possibilità di accesso a dei bonus senza depositare nulla. 

Nonostante ciò, in estate la dirigenza blucerchiata ha optato per affidare la panchina ad Andrea Pirlo, ex calciatore di fama mondiale ma ancora emergente nel ruolo di allenatore (finora ha guidato la Juventus e i turchi del Fatih Karagumruk) ma che non ha pienamente convinto dal suo arrivo a Genova. La stagione, iniziata con un -2 in classifica inflitto dal Tribunale Federale Nazionale per il mancato versamento delle ritenute Irpef e dei contributi Inps relativi al trimestre gennaio-marzo 2023, è partita con due sole vittorie e ben sei sconfitte nelle prime undici giornate. 

Tra novembre e metà dicembre la Samp ha recuperato terreno vincendo cinque partite, alcune delle quali contro avversari blasonati come il Palermo, ma il rendimento ha continuato ad essere assai incostante e superata la metà di febbraio la compagine ligure è lontana dall’ottavo posto, ultimo piazzamento utile per qualificarsi ai play-off che mettono in palio la terza promozione in Serie A dopo quelle dirette garantite dalle prime due posizioni.