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Sampdoria-Inter: tre aspetti positivi per Stankovic in vista del futuro
La Sampdoria ha conquistato un punto d’oro contro l’Inter: gli aspetti positivi che fanno ben sperare Stankovic
La Sampdoria ha dato continuità alle proprie prestazioni anche contro l’Inter e conquistato un punto d’oro che lancia ottimi segnali a Dejan Stankovic in vista del futuro. Sul prato del Ferraris, dinanzi a un avversario più che tosto, la formazione blucerchiata ha retto bene l’urto ed evitato la beffa finale che avrebbe causato maggiore sconforto dopo quelle subite con Empoli, Udinese e Monza. Il pareggio con i nerazzurri non ha smosso di molto la classifica, ma ha comunque permesso alla Sampdoria di ridurre il gap rispetto alla quartultima in classifica. E poi, di mantenere alto il morale di una squadra che ci crede, al netto di tutte le difficoltà che riguardano sia il campo sia la complessa situazione societaria. Il Doria è ancora vivo e ha incarnato lo spirito del suo condottiero Deki, capace di creare una forte identità all’interno dello spogliatoio.
Oltre all’aspetto mentale, la Sampdoria ha ritrovato certezze tattiche. La difesa a tre poteva sembrare un azzardo contro il centrocampo a cinque dell’Inter, ma Stankovic ha dato prova di enorme coraggio. Nonostante l’emergenza legata a infortuni e squalifiche. Emil Audero si è confermato decisivo, Jeison Murillo ha sostituito perfettamente Omar Colley (dopo più di un mese senza giocare), Bram Nuytinck e Bruno Amione hanno limitato le sbavature e sono stati eletti tra i migliori in campo. Bene anche il centrocampo rinnovato con Michael Cuisance, Harry Winks e Alessandro Zanoli. Il pacchetto offensivo può fare meglio, a partire dal gol che in casa non arriva da sette partite consecutive. Ma siamo certi che Stankovic saprà trovare una soluzione anche per gli attaccanti. Insomma, quasi tutto ha funzionato. Ma in un momento come questo è bene valorizzare gli aspetti positivi.