Sampdoria, il giornalista: «Diventa doveroso evitare i play out»

Claudio Bianchi, opinionista di Primocanale, ha parlato in vista del match tra Sampdoria e Ascoli, in programma al Ferraris: le parole

Claudio Bianchi, opinionista di Primocanale, ha parlato in vista del match tra Sampdoria e Ascoli, in programma lunedì 11 marzo al Ferraris (ore 20.30). Ecco le parole riportato da Picenotime.

PUNTI – «La Sampdoria, da un paio di anni, conquista più punti in trasferta che tra le mura amiche. Dei 34 punti in classifica (a questi ne vanno tolti 2 di penalizzazione inflitti ad inizio campionato), 21 sono stati realizzati in trasferta in 14 incontri mentre sono i 15 punti conquistati  in casa sempre in 14 partite giocate. Sono 7 le volte in cui la Sampdoria ha perso tra le mura amiche. Peggio hanno fatto solo Feralpisaló (8) e Lecco (9), numeri validi solo per la statistica perché in realtà le due società hanno avuto, o hanno tuttora, il problema dello stadio disponibile per gli incontri casalinghi».

PROBLEMI – «I motivi per cui i blucerchiati non riescono ad esprimersi in casa come in trasferta rimane un mistero. E’ abbastanza palese il perché siano fuori dalla zona playoff: problemi imputabili ai continui infortuni dei giocatori chiave, unita ad una situazione societaria poco chiara, che ancora oggi vive con lo spettro di problematiche varie dovute al recente passato dove aleggia minacciosa la figura di Massimo Ferrero».

PLAY OFF – «A questo punto è doveroso evitare i playout e diventa fondamentale centrare i playoff. Vi spiego subito il perché. Le indagini della Guardia di Finanza sono indirizzate al periodo in cui Ferrero era a capo dei blucerchiati e sono concentrate sul falso in bilancio. Si presume una truffa allo Stato poiché la Sampdoria aveva ricevuto 50 milioni di finanziamenti statali destinati alle aziende in crisi di fatturato durante la pandemia da Covid. Si presume che l’ex patron della Sampdoria abbia stornato i soldi pubblici per sanare i debiti delle sue proprietà. Questa situazione potrebbe portare la Procura Federale a penalizzare la società togliendo altri punti in classifica. Punti che devono essere afflittivi. In sintesi centrando i playoff, la penalizzazione potrebbe vanificare la qualificazione, ma eviterebbe la retrocessione in serie C».

RISULTATI – «I risultati altalenanti della formazione allenata da Pirlo sono imputabili ai molteplici infortuni, che non hanno mai permesso al tecnico bresciano di trovare i giocatori chiave intorno al quale fare girare la rosa a sua disposizione. Ferrari, Conti e Pedrola mancano quasi da inizio stagione. Per Vieira stagione finita. Benedetti, Murru e Ricci sono fermi per problemi muscolari. Borini sta recuperando, ma al 99% non sarà disponibile per lunedì sera. Piccini, Esposito, De Paoli e Kasami acciaccati ma recuperabili per la gara contro i marchigiani. Verre era stato messo fuori rosa poiché aveva rifiutato il trasferimento in Turchia».

INFORTUNI – «L’infermeria piena unita alle difficoltà economiche, hanno indotto la società e rivedere la decisione e nell’ultimo turno di campionato, contro la Feralpisalò, Verre ha risposto con i fatti: procurandosi un rigore, segnando un gol, fornendo un assist a De Luca e risultando il migliore in campo».

SOCIETÀ – «In chiusura sul tema società c’è da dire che le dimissioni del presidente Lanna dal Cda hanno costretto il maggior azionista Manfredi a velocizzare il ripristino delle cariche societarie, poiché i termini per farlo oramai stavano scadendo. La nuova composizione del Consiglio di Amministrazione, prevede tre figure: Matteo Manfredi è stato nominato presidente il 20º della storia della Sampdoria; Raffaele Fiorella, consigliere e CEO; Maheta Molango, consigliere. Quest’ultimo è sconosciuto ai più. Ex calciatore professionista, principalmente in Inghilterra, Germania e Spagna. Parla fluentemente cinque lingue ed è nato in svizzera da padre congolese e madre di Campo Ligure, (paese montano in provincia di Genova) guida la Professional Footballers Association, il sindacato inglese dei calciatori. Molango, avvocato, è stato amministratore del Mallorca con un bilancio di due promozioni consecutive, e consulente legale dell’Atletico Madrid, dove mosse anche i primi passi da calciatore nella formazione B. Tra le altre operazioni, si occupò della vendita di Mario Mandžukić alla Juventus, oltre che delle trattative Filipe Luís, Yannick Carrasco e Antoine Griezmann».

SFIDA – «Tornando alla sfida di lunedì sera a Marassi dobbiamo aggiungere che il presidente Manfredi sta riducendo i prezzi per alcune categorie di persone (donne, anziani e famiglie) per avere uno stadio pieno. La formazione blucerchiata è ancora in alto mare. Lo staff medico sta monitorando e lavorando per cercare di recuperare più giocatori possibili da mettere a disposizione di mister Pirlo in vista della gara con l’Ascoli».