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Sampdoria-Hellas Verona, le pagelle: Barreto scatenato, Zapata impalpabile

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Sampdoria-Hellas Verona, le pagelle del match: Barreto salva i blucerchiati, Zapata poco concreto. Murru ripaga la fiducia del mister

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Viviano 6 – Per tutto il primo tempo guarda i compagni giocare, situazione che si replica anche nella seconda frazione di gioco.

Bereszynski 7 – Un treno sulla fascia che non lascia tregua agli avversari sia nel primo che nel secondo tempo.

Ferrari 6 – Rispetto alla gara giocata contro il Torino, il difensore centrale si dimostra più attento e sicuramente padrone dei suoi mezzi tecnici. In entrambi i tempi non compie sbavature, l’avversario comunque è modesto e non mette troppo in difficoltà il reparto arretrato.

Silvestre 6 – La Sampdoria ha alcune certezze, una di questa è l’argentino. Controllo, attenzione, difesa sempre in pugno e tanta tranquillità per Viviano.

Murru 7 – La fiducia che il tecnico ha riconosciuto al giocatore viene ripagata da lucidità mentale e tecnica nel primo e tranquillità nel secondo tempo, malgrado qualche scelta tattica non perfetta.

Barreto 7 – Nella prima frazione di gioco si dimostra il giocatore al quale siamo stati abituati con chiusure precise e una buona circolazione di palla. Ritorna in campo con il piglio giusto per far male, è suo il gol che sblocca la partita (dal 40′ s.t. Verre s.v.).

Torreira 7,5 – Indispensabile, inarrestabile, insostituibile. Il migliore in campo.

Linetty 6,5 – Durante tutta la partita il polacco non si risparmia, ma è parecchio sfortunato: le due conclusioni verso lo specchio della porta vengono prontamente ribattute.

Caprari 6,5 – Primo tempo lucido e concreto per l’attaccante sceso in campo al posto di Ramirez. Replica nella ripresa la buona prestazione vista in campo, sebbene manchi ancora la continuità realizzativa di cui la Sampdoria ha bisogno (dal 26′ s.t. Alvarez 6 – Entra al posto di Caprari e fa il suo: cerca di alzare il baricentro della squadra, copre all’occorrenza).

Quagliarella 6,5 – In una partita che sembra stregata anche l’attaccante italiano non riesce a concretizzare tante azioni che, per come vengono costruite dai blucerchiati, dovrebbero essere motivo di gol assicurati. Nel finale, trasforma il rigore procurato da Kownacki.

Zapata 5 – Serve ritrovare il vero Zapata in vista di Milano. Dopo un primo tempo di sacrificio dove l’attaccante colombiano cerca di mettersi in condizione di segnare, segue un secondo tempo in cui fallisce clamorosamente un gol davanti a Nicolas (dal 14′ s.t. Kownacki 6 – Entra in una fase della partita in cui l’Hellas Verona fa poco per buttarsi in avanti e spesso si chiude a riccio, seppur il risultato non deponga a suo favore. Ottiene il calcio di rigore).

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