Sampdoria, il mental coach a Pirlo: «Ha sbagliato a criticare i medici. Su Lanna…»

L’esperto di coaching e di comunicazione Sarzano ha rilasciato un’intervista dove parla della situazione mentale della Sampdoria e di Pirlo

L’incapacità della Sampdoria di mantenere i risultati in positivo e di vincere le partite deriva sicuramente dal fatto che la panchina è molto corta a causa degli infortuni ma è anche sintomo di qualche problema di fiducia e di mentalità. La società, seppur sia una delle più blasonate in cadetteria e sia anche quella con il monte ingaggi più alto, non riesce a vincere. Sono ben 14 i punti buttati da situazioni di vantaggio.

Il problema secondo Gian Luigi Sarzano, mental coach, esperto di comunicazione e grande appassionato di calcio, è legato a molti errori commessi da Andrea Pirlo e dalla società attuale. Ecco alcuni estratti dell’intervista realizzata da Genova24.

SAMPDORIA – «La Samp è una squadra costruita ex novo in estate. Vista da fuori, non ci sono né a livello societario né di campo persone con un carisma tale da lavorare nel profondo della testa della squadra. I giocatori sono molto giovani e non sono allenati a livello emotivo. C’è pressione a rappresentare un club come la Sampdoria. Bisogna costruire una mentalità. Pirlo deve infondere in loro la convinzione di poter migliorare. Ma per trasmettere mentalità devi averla e in questo caso anche l’allenatore, pur essendo stato un grande campione, è alle prime armi».

SCONFITTE – «È nelle sconfitte che si costruisce. L’Inter a Manchester ha perso ma ha capito che se la poteva giocare. Vale lo stesso per la Samp in tante partite di quest’anno. La differenza viene fatta dal modo in cui si capitalizzano gli errori. Vedi, ora tutti parlano della questione “calma” – “cambia”. Significa che l’aspetto emotivo prende il sopravvento. Anche perché se fosse capitato 10 minuti prima avrebbe avuto un’altra eco. Conviene analizzare l’aspetto tecnico».

PIRLO ACCUSA I MEDICI – «Un errore gravissimo. Quando attribuisci la colpa a un altro, restringi il cerchio del tuo potere. Doveva parlare di fraintendimento assumendosi responsabilità. Poteva uscirne in bellezza dicendo che l’episodio sarebbe stato spunto per migliorare la comunicazione in momenti concitati e in una bolgia come Marassi».

LANNA – «Perdere Lanna è stato un grosso errore. Rappresenta la Samp e una certa etica che il club deve costruire. Come aveva fatto Mantovani».