Sampdoria, c’è il sì di un agente: fumata bianca vicina

Uno degli agenti irremovibili ha aderito alla proposta di ristrutturazione del debito presentata dalla Sampdoria

La Sampdoria fa un ulteriore passo avanti verso il raggiungimento del 60% dei consensi in tutte le categorie dei creditori. Uno degli agenti “irremovibili” ha deciso di accettare il piano di ristrutturazione e ha inviato tutta la documentazione firmata a Corte Lambruschini. Una volta raggiunta l’intesa totale (gli ultimi sì sono attesi per oggi) il documento verrà inviato al Tribunale di Genova per l’omologa. Ma ancora prima sarà oggetto di analisi da parte di Stefano Gorgoni, ausiliario del Tribunale di Pavia.

Dei due passaggi “giuridici” è il secondo quello più importante in questo frangente. Dopo il sì di Gorgoni sarà liberato il POC (prestito obbligazionario convertibile) da 30 milioni di euro che la Sampdoria utilizzerà per pagare quello che manca degli stipendi arretrati fino a maggio 2023 e le altre pendenze con i club, in modo da potersi iscrivere alla prossima Serie B entro il 20 giugno. Spetterà invece al Tribunale di Genova l’omologa che permetterà, a settembre, il passaggio delle quote da Massimo Ferrero e famiglia a Gestio Capital di Matteo Manfredi e Aser Venturs di Andrea Radrizzani.