Hanno Detto
L’ex Fiorentina a sorpresa: «Spero che vinca la Sampdoria»
Claudio Nassi, ex calciatore della Fiorentina, ha fatto il punto sulla sfida contro la Sampdoria: le sue parole a La Repubblica
Sampdoria-Fiorentina sarà una partita determinante per la squadra di Marco Giampaolo. Claudio Nassi, ex calciatore viola, ha fatto il punto sulla sfida del Ferraris.
SPERANZA – «Spero che la Sampdoria vinca, punto e basta, perché ha più bisogno. Non è una scelta di cuore. Il calcio, specialmente nella parte finale, ha delle sorprese. Bisogna stare sempre molto attenti e non fare calcoli inutili».
UNIONE – «Bisogna stare zitti, non creare problemi, compattare l’ambiente, che sia unito. Occorre superare tutto e puntare dritto all’obiettivo. In certi momenti non puoi dormire più di cinque minuti a notte e con un occhio solo. Con il calcio non si scherza. Nel calcio chi sbaglia meno rimane a galla. Mike Krzyzewski, storico coach di Duke, ha un motto perfetto: “Tutti uniti siamo una forza difficilissima da battere”. Vale anche per il calcio».
MARASSI – «La tifoseria può avere un ruolo determinante, in questi momenti serve una prova di maturità. Va superato tutto. A fine campionato si tirano le somme. Ora nessuna critica, è troppo importante la permanenza in serie A. Nei momenti delicati, tutte le componenti devono lavorare ancora di più, non sono ammesse “scuciture” di alcun livello».
VANTAGGIO POSTICIPO – «Non saprei rispondere a questa domanda. Certamente era meglio prima. È un discorso complesso, entrano tante situazioni, i rapporti, le amicizie, il gioco del potere. Mi sembra, però, che le partite vengono “giocate” tutte, pensate il Bologna con l’Inter, oppure il Verona contro Cagliari e Milan. Il campionato di serie B è stato un esempio positivo in questo senso».
SAMPDORIA – «La maglia più bella del mondo ed una delle società più importanti in Italia. Ha una grande tradizione, pur avendo vinto meno di altre, ma ha prestigio ed è stata guidata da dirigenti di grande livello».