Campionato
L’appello di Giampaolo: «Tifosi, venite allo stadio»
Giampaolo chiede l’aiuto dei tifosi per Sampdoria-Fiorentina: «Faccio fatica a immaginare Marassi vuoto, lo escludo mentalmente»
Sampdoria-Fiorentina è alle porte. Il tecnico blucerchiato Marco Giampaolo analizza in conferenza stampa il recupero della prima giornata di Serie A, che si disputerà domani alle ore 19 presso lo stadio “Ferraris”: «Giocare cinque partite in due settimane è qualcosa a cui non siamo abituati. Richiede la capacità di resettare e ripartire, perché non hai tempo di allenarti. La Sampdoria che gioca ad alta intensità, che non è capace di gestire ed essere attendista è chiaro che alla lunga sul piano fisico potrebbe pagare qualcosa. Ovviamente mi auguro che non accada. Non abbiamo riscontri nel passato, perché non è mai successo. Questa partita di recupero, inserita nella settimana che precede l’infrasettimanale, qualche problema potrebbe crearcelo».
«L’unico giocatore indisponibile dovrebbe essere Saponara, oltre a Regini. Mi aspetto una Fiorentina forte, di qualità, che non butta mai via la palla, che ha tante soluzione difensive e offensive, forte nell’uno contro uno. Credo che sarà una bella partita. Gli esami di maturità non finiscono mai, finiscono al termine del campionato quando hai centrato l’obiettivo. Domani ci metti la faccia, ma anche dopo domani devi farlo. Non c’è mai nulla di acquisito, bisogna vivere alla giornata. A Frosinone abbiamo avuto poco tempo di godercela, fortunatamente. Ho sottolineato che le reti realizzate sono state figlie di un altruismo, che significa partecipazione collettiva. Se vogliamo essere competitivi dobbiamo avere la possibilità di avere più scelte. Bisogna avere sempre venti titolari, poi sarà un problema di gestione. A centrocampo oggi ho sei potenziali titolari e ne giocano tre. In queste partite dovrò contestualizzarli, dovrò cercare di ricavare minutaggio con tutti. Poi ovviamente ci sarà il momento che uno starà meglio di un altro a livello fisico o psicologico, però so che ho sicuramente tre giocatori su sei che mi danno determinate garanzie».
«Io mi auguro che la tifoseria ci sia, perché sono loro il nostro valore aggiunto. So che ci sono dei problemi che nascono però da lontano. Quando è successa la tragedia avrebbero dovuto fermarsi tutti e oggi non sarebbe stata la prima data utile per recuperare tutta la prima giornata. Mi auguro che ci siano più tifosi del solito, non sono un capo popolo da poter dire venite tutti allo stadio ma io me lo auguro. Rispetto le posizioni di tutti, ma la Sampdoria ha bisogno del suo pubblico e dei suoi tifosi. Ha bisogno di quell’ossigeno, di quel propellente. Faccio fatica a immaginare Marassi vuoto, lo escludo mentalmente».
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