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Sampdoria, Federclubs: «Tifosi fuori regione penalizzati»

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Vassallo, presidente della Federclubs, ha fatto il punto sulla Sampdoria e sulla questione limitazioni che sta danneggiando le trasferte

Emanuele Vassallo, ai microfoni di Telenord, ha commentato la vittoria della Sampdoria contro la Reggiana. Le parole su Sinisa Mihajlovic, le restrizioni alle trasferte e il momento della squadra blucerchiata.

MIHAJLOVIC«Ieri abbiamo esposto un piccolo striscione di ricordo anche noi nel settore ospiti a Reggio Emilia. È stata una figura carismatica, un grandissimo tiratore di punizioni. Aveva quel carattere un burbero, molto simile per larghi tratti a quello dei genovesi, quindi ci si trovava in sintonia su molte cose. È stato bello ricordarlo ieri e che il successo sia stato dedicato a lui».

TRASFERTA«È stata una trasferta travagliata per tanti motivi, sicuramente il principale è stata la cattiva gestione organizzativa di chi dovrebbe gestire ed invece si limita a proibire. È stato veramente un peccato e non solo per le migliaia di tifosi che volevano assistere alla trasferta, ma anche per la Serie B e per lo spettacolo che poteva rappresentare uno stato pieno e che invece non lo è stato».

TIFOSI FUORI REGIONE – «Detto questo io ho sentito tanti ragazzi in viaggio, c’è tanta soddisfazione per la prestazione, per come è stata affrontata la partita e quindi siamo molto contenti. Un ricordo va speso per i club di fuori Genova che sono stati penalizzati dalle decisioni. Abbiamo tanti tifosi da fuori regione e non poterli incontrare in trasferta che sono occasioni per ritrovare vecchi amici è un peccato».

INIZIATIVE«Sulla partita che è alle porte ci sarà la vendita per la Ghirotti organizzata dai Fedelissimi quindi lasceremo palcoscenico a loro ed alla loro bellissima iniziativa che va avanti da tanti anni. In federazione sia durante la settimana che per la partita del 26 saranno disponibili i calendari 2024. L’iniziativa è dedicata a finanziare la Support and Sustain Children che si occupa di interventi nei campi di accoglienza ai confini del mondo».

LIMITAZIONI – «L’argomento è complesso. Io provo ad estraniarmi dal mondo dei tifosi per analizzarlo. In qualsiasi altro contesto o scenario, un argomento del genere farebbe intervenire l’associazione dei consumatori perché è impossibile pensare di vietare a migliaia di persone una partita a poche ore dall’evento. È una cosa assurda. Il mondo del calcio ha tante particolarità e questa è una di quelle. Se ai tavoli delle decisioni ci fossero dei tifosi forse aprirebbero gli occhi».

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