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Sampdoria – Empoli: Puggioni superlativo, poco concreti in attacco
Sampdoria – Empoli si chiude sul risultato di 0-0 grazie ad un grandissimo Puggioni che ipnotizza Skorupski e a causa di una sterilità offensiva che non ha prodotto nessun vero pericolo per la porta della squadra di Martusciello. Vediamo i dati relativi al match giocato al Ferraris di Genova
Come di consueto, il giorno dopo il match, andiamo a guardare se i meri dati scaturiti dai novanta minuti di gioco riflettono il risultato maturato tra le mura dello stadio Luigi Ferraris di Genova. Il pareggio, per quello fatto vedere in campo, è sostanzialmente un risultato giusto, anche perchè la Sampdoria non è stata per nulla concreta in fase offensiva. Veniamo ai crudi numeri e a quello che ci possono dire, iniziando proprio dai tiri in porta. La Sampdoria va dodici volte a minacciare la porta dell’Empoli (contro le sole dieci della squadra di Martusciello) ma nessuno di questi ha prodotto un vero pericolo per la squadra toscana, forse ad eccezione del pallone che ha ballato per un attimo sulla linea di porta e poi è stato calciato lontano dalla difesa avversaria. Il dato, come sempre, troppo alto è quello relativo ai palloni persi se non fosse che in questo caso sono anche tante le palle recuperate (49 perse/45 recuperate), anche i passaggi sbagliati tornano nuovamente a toccare cifre alte (36) al pari comunque dei dati dell’Empoli che non si discostano molto da quelli dei blucerchiati. Nel complesso la Sampdoria ci prova di più, con scarso successo, mentre l’Empoli arriva meno volte a minacciare l’area di rigore difesa da Puggioni (inclusa l’azione che ha portato al rigore, poi parato).
LE PRESTAZIONI DEI SINGOLI GIOCATORI – Andando a vedere i dati relativi ai singoli giocatori balza subito all’occhio il dato relativo ai palloni recuperati: Torreira si piazza sul gradino più alto del podio blucerchiato con ben 11 palle recuperate, segue, distaccato, Angelo Palombo con 7 e a pari Pereira e Linetty con 5 palloni. La classifica delle palle perse invece vede primeggiare Regini (9) seguito da Pereira (7) e poi Alvarez (6). Il duo di attacco formato da Schick e Muriel ci prova in tutti i modi ad andare in gol: per Luis tre occasioni da gol, tre tiri che finiscono fuori e nulla di fatto, anche Schick ci prova per ben tre volte senza successo. Quagliarella e Djuricic subentrati a partita in corso incidono poco sulla partita. Per quanto riguarda gli avversari il più pericoloso resta Mchedlidze per quanto riguarda il reparto avanzato, così come Krunic lo è per quanto concerne i centrocampisti. Skorupski è più impegnato di Puggioni nell’arco dei novanta minuti, con tre parate, mentre l’estremo difensore blucerchiato viene seriamente impegnato solo due volte e chiaramente, come dimenticarlo, sul rigore parato all’attaccante dell’Empoli. Oltre che per palloni recuperati Lucas Torreira si mette in luce anche per il dato dei chilometri percorsi (sopra gli undicimila) segue Linetty e poi Schick. Come c’era da aspettarsi per l’Empoli è Diousse ad aver percorso più chilometri per la sua squadra, anche più di Torreira, seguono Saponara e poi Croce.