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D’Aversa: «Non stravolgo la Sampdoria. Obiettivi? Ecco cosa penso»
Roberto D’Aversa, tecnico della Sampdoria, ha le idee chiare su quanto vuole dai blucerchiati per la prossima stagione: le parole a Il Secolo XIX
Roberto D’Aversa ricalca alcuni concetti già espressi nelle precedenti dichiarazioni: l’obiettivo è migliorarsi, non si stravolgerà nulla lavorando in continuità con quanto fatto da Claudio Ranieri, le sensazioni sono positive. Le parole del tecnico della Sampdoria a Il Secolo XIX.
OBIETTIVO – «Puntiamo a fare più dei 52 punti dell’anno scorso. Non sarà facile, ma io con il mio staff al Parma abbiamo sempre puntato a migliorarci stagione dopo stagione e dalla Lega Pro siamo arrivati in Serie A facendo due campionati in crescendo. Certo, per fare bene serve qualità della rosa e spirito di squadra, molto dipende dal mercato che non compete al sottoscritto ma alla società, ma l’obiettivo non può che essere provare a fare sempre meglio».
MODULO – «Non vedo perché stravolgere il 4-4-2 che questa squadra ha mostrato fare bene l’anno scorso. Io ho sempre detto che i moduli si devono adeguare ai giocatori e visto che i giocatori sono gli stessi, ripartiamo da qui».
GRUPPO – «Sto vedendo un bel gruppo di amici oltre che giocatori che si stanno impegnando sodo, essere un gruppo unito è alla base di fare bene in campo. Sono solo i primi giorni ma è importante avere buone sensazioni».
QUADRATO A CENTROCAMPO – «Per dare riferimenti ai calciatori quando si allenano. È una modalità che hanno fatto altri mister, in Italia Spalletti, mentre quella di Guardiola è una divisione dello spazio un po’ diversa. Il senso è che il giocatore deve abituarsi ai suoi spazi in base ai vari reparti e quelle suddivisioni aiutano a posizionarsi».
SOCIAL – «Io non sono pro social, poi ciascuno fa quello che vuole nel tempo libero, però è bene che il calciatore stia attento all’uso che ne fa…».