Sampdoria, riprenditi il Ferraris: tenere i pro e sconfiggere i contro

Andrea Pirlo ha spiegato bene che ci sono pro e contro per la Sampdoria tra le mura del Ferraris: ma ora va vinta la prima gara

«Quando ho parlato di difficoltà di giocare in uno stadio così intendevo dire che quando le cose vanno bene è una spinta in più ma quando le cose non vanno bene magari chi non è abituato a giocare con venticinquemila persone, perché tanti non ci hanno mai giocato e sono alle prime presenze da professionisti, un po’ di tensione te la dà. Se poi non vinci la tensione aumenta. Perché tutti vorrebbero giocare con lo stadio pieno ma a volte, in determinate circostanze, può creare problemi», queste le parole di Andrea Pirlo in relazione alla difficoltà della Sampdoria a trovare il risultato tra le mura del Ferraris.

I pro sono chiari: hai 25mila persone che fanno il tifo per te, che ti trascinano, ti sostengono, ti spingono, ti incitano. Ma dall’altra parte sono 25mila “giudici” della tua prestazione e questo è sempre un motivo di apprensione per quei giocatori che, magari, non si sono ancora forgiati il carattere. Ed è per questo che la tensione poi aumenta e va di pari passo all’ansia da prestazione positiva. Ora la Sampdoria deve scacciare tutti i fantasmi degli errori passati e concentrarsi solo sul fatto che il pubblico blucerchiato è lì per aiutarli. La prima vittoria in casa potrebbe sbloccare la squadra di Pirlo e portare a un filotto positivo di risultati, ma deve arrivare.