Sampdoria – Como, le pagelle: Eder straripante, Regini e Salamon in affanno

Da Costa 6: Incolpevole sul rigore, abbastanza inoperoso, nonostante gli arrembanti attacchi del Como.

Regini 5,5: Dopo un primo tempo onesto, l’esterno ex Empoli rientra in campo con qualche affanno. Un retropassaggio innesca Ganz, che per fortuna si lascia spaventare da Da Costa, poi un fallo di mano ingenuo che gli porta l’ammonizione. Un momento di sbandamento che contro il Como è concesso, ma in campionato no.

Gastaldello 6: Attento in fase di chiusura e di copertura. Ha dato la sua mano alla difesa, soprattutto quando si è registrato il calo generale del reparto.

Salamon 5,5: Due imprecisioni nel primo tempo che potevano costare molto caro. Cala dopo la seconda rete di Gabbiadini. Disattento, diversamente da quanto dimostrato nelle ultime settimane. ( dal 72′ Cacciatore s.v.)

De Silvestri 6: Timido nella fase di spinta, che quest’anno dovrà comunque fare meno rispetto all’anno scorso. Accorto per il resto, ma non troppo impegnato.

Palombo 6,5: Buona impostazione in mezzo al campo, con diversi lanci precisi. Intensità mantenuta alta per tutta la gara.

Obiang 7: Pedro si è ripreso il centrocampo. Schierato titolare da Mihajlovic dopo una settimana ad alti livelli, lo spagnolo chiude ogni possibile voce su una sua partenza. Resterà, a questo punto, e si riprenderà la maglia da titolare. Stasera lo ha detto chiaramente. (dal 67′ Krsticic s.v.)

Soriano 7: Lampi di classe intervallati da interventi di copertura: ottimo lavoro sulla fascia di De Silvestri sacrificandosi. Ottima intesa con Okaka ed Eder, pur senza verticalizzare verso l’area offensiva. Assist anche per Eder, che vale la tripletta per l’attaccante. Il solito Soriano, quello nuovo.

Eder 8: Non gli si può far gravare l’errore dal dischetto, anche se, statistiche alla mano, pesa moltissimo sul suo ruolino di marcia. Le reti più importanti, però, sono le sue, perché sblocca la gara e poi la richiude dopo il rigore del Como. Corre, costruisce, finalizza: è la spinta del fianco degli avversari. La tripletta è il giusto premio per averci provato per tutta la gara.

Okaka 6,5: Assist per il primo gol di Eder, tanto lavoro di supporto, ma dopo il 2 a 0 si imprighisce, come il resto del reparto. Nel secondo tempo ci mette il fisico, lotta di più e trascina la difesa sulle sue spalle portandosi anche tre uomini addosso. Fondamentale.

Gabbiadini 7: Purtroppo è costretto a uscire poco prima della fine del primo tempo, ma ha comunque il tempo di segnare con una delle
sue solite prodezze e di dire la sua nel reparto offensivo. (dal 41′ Sansone 6: ripetuti calci da fermo, che però non gli danno soddisfazione e buon esito. Comunque un buon lavoro offensivo per tutto il secondo tempo).

A cura di Edoardo Repetto