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Sampdoria, Cerboncini: «Meulensteen sembrava Beckenbauer. Crollo sul finale? chiedetelo ai preparatori…»
Sampdoria, vi riportiamo il commento del giornalista Renzo Carboncini sul pareggio a reti bianche contro lo Spezia
Sampdoria Spezia, ultimo turno di Serie B si è risolta in un pareggio a reti inviolate. Vi riportiamo di seguito il commento del giornalista Renzo Carboncini, fatto sulla propria pagina FaceBook:
SEMPLICI – «Semplici, buona la prima. Il terzo allenatore della stagione azzecca tutte le mosse. Ghidotti migliore in campo, incomprensibile l’ostracismo nei suoi confronti del pessimo Sottil. Semplici ha anche fatto di necessità virtù, e che virtù».
MEULENSTEEN – «Meulesteen sembrava Beckenbauer. Scherzo, ovviamente, ma un centrale difensivo forte di testa, sempre in posizione e che esce palla al piede impostando il gioco è davvero prezioso per un squadra che fa girare poco la palla».
SQUADRA – «Riccio, udite udite, non ha sbagliato nulla. Venuti in affanno, ma regge l’urto. Ricci, la sorpresa, per un’ora è andato benino, Bellemo finalmente utile. Bene anche De Paoli nonostante le solite sventatezze, sufficiente Barreca. Benedetti ha corso e contrastato».
TUTINO E AKINSANMIRO – «A me è piaciuto Tutino per come si è dannato l’anima in difesa. Coda è tornato Coda e questo basta e avanza. Dei tre subentrati nel finale efficace solo Akinsamiro»
PREPARATORI ATLETICI – «Il crollo fisico degli ultimi dieci minuti? Chiedere ai preparatori. E comunque non abbiamo preso gol da una squadra ben messa in campo che ha battuto ben 8 corner (noi uno), con tanta qualità in mezzo e straripante dal punto di vista fisico., non a caso terza in classifica. Una settimana dopo Sassuolo c’è da non crederci».