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Sampdoria-Brescia, dietro le quinte: l’aneddoto tra Radrizzani e Cellino

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La sfida tra liguri e lombarda nasconde anche un passato burrascoso tra Radrizzani e Cellino, ecco cosa è successo

La prossima giornata di Serie BKT contrapporrà Brescia e Sampdoria in una gara che per i blucerchiati può essere l’occasione di rilanciarsi in un campionato in cui sembra complesso raggiungere l’ambitissima zona playoff.

All’interno di questa gara ci è un altro match che riguarda il presidente delle rondinelle e quello che, insieme a Manfredi, è il maggior azionista del club genovese. Infatti tra i due vi è stato un dissidio che risale al 2017.

Quell’anno Cellino cedette la proprietà del Leeds United proprio a Radrizzani e gli accordi prevedevano anche un prestito per lo stadio che sarebbe scaduto il 31 agosto 2023. Tale accordo non sarebbe stato onorato dalla controparte e, per questo motivo, il patron biancoazzurro avrebbe valutato di pignorare la società blucerchiata.

Sulla vicenda si era espresso proprio quest’ultimo ai taccuini de La Gazzetta dello Sport dove ha affermato: «Radrizzani ha comprato la Samp mettendo a garanzia lo stadio del Leeds, che però aveva preso grazie a un mio prestito di 9,6 milioni di sterline, che mi deve restituire in rate annuali. Un finanziamento che scade nel 2026 per oltre un milione di euro all’anno da versare alla mia società che detiene le quote del Brescia. Anche in passato non c’è stata puntualità, ora la rata del 2023 è scaduta il 31 agosto».

Ha poi continuato il suo discorso parlando anche della Sampdoria: «Mi sono fatto sentire e non ricevo risposte. Quel denaro serve al mio Brescia. Come può Radrizzani comprare un club prestigioso come la Samp da risanare se non riesce neanche a pagare i suoi vecchi debiti relativi al Leeds? Una cosa imbarazzante. La lezione della Reggina non è servita? Bisogna stare attenti a chi rileva le società e controllare se ha i mezzi per mantenerle. Devo tutelare me e il Brescia e per questo i miei legali stanno valutando se è possibile rivalerci sulle azioni della Sampdoria, sempre che siano a suo nome».

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