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Sampdoria, rimonta spietata: 3-1 al Bologna
Terza vittoria di fila per la Sampdoria, che rimonta nel giro di pochi minuti il Bologna: Muriel su rigore, Schick e l’autorete di M’Baye rendono vano il gol di Dzemaili
Il Bologna parte forte conquistando alla prima azione un corner, ma è la Sampdoria ad andare subito vicino al gol: dopo solo quattro minuti di gioco Muriel, pescato alla perfezione da Bruno Fernandes, si ritrova solo davanti a Da Costa ma incredibilmente calcia fuori. E’ di nuovo il colombiano, un minuto dopo, ad andare vicino al vantaggio su un interessante cross di Quagliarella. Al 10′ la situazione si ribalta e il vantaggio rossoblù viene negato solamente da un palo colpito in pieno da Donsah, che aveva avuto la meglio in una mischia nell’area piccola e aveva lasciato partire un destro angolato. Il primo a finire sulla lista degli ammoniti è Maietta, ed è anche il primo a lasciare il campo a causa di un infortunio: al suo posto M’Baye.
Al 17′ Pulgar sbaglia su un disimpegno e Quagliarella ne approfitta per servire Fernandes, che palleggia e prova la girata da due passi, ma la sua conclusione è troppo debole e Da Costa para. Un minuto dopo, però, è il Bologna a sbloccare la partita: sponda di Destro e sassata da fuori area di Dzemaili, che di collo pieno trafigge Viviano e porta in vantaggio i suoi. 1-0. La reazione della Samp arriva solo al 26′, quando Bereszynski lascia partire il traversone dalla destra e trova Quagliarella, ma la sua girata finisce di poco alta sopra la traversa. Donsah viene ammonito e anche Destro è costretto a uscire per infortunio, lasciando il posto a Umar Sadiq: poco altro da segnalare fino all’intervallo, gli errori sono tanti da entrambe le parti e la manovra confusa – seppur sempre nella metà campo avversaria – non permette alla Sampdoria di pareggiare i conti.
Alla ripresa, la formazione dei padroni di casa cambia interpreti: Dodò e Djuricic rilevano rispettivamente Regini e Linetty. Il primo brivido arriva al 12′, quando Muriel si intrufola dalla destra e serve in mezzo Quagliarella, che la lascia sfilare di tacco per Bruno Fernandes: il portoghese davanti alla porta calcia di prima, ma trova un riflesso straordinario di Da Costa, che salva il risultato. Lo stesso numero 10 blucerchiato lascia il posto al più fresco Patrik Schick che, appena entrato, viene ammonito per aver frenato irregolarmente Donsah. Dopo dieci minuti di assoluto dominio da parte della Sampdoria, ecco che riappare il Bologna: Donsah in campo aperto serve Sadiq, che a tu per tu con Viviano si lascia ipnotizzare e spreca l’occasione per il raddoppio. Giallo anche per Torreira, che stende Dzemaili in procinto di ripartire pericolosamente.
A salvare la squadra di Giampaolo dal tracollo ci pensa anche la traversa, spaccata al 27′ da Verdi su calcio di punizione. Muriel si mangia la seconda occasione della partita: servito a meraviglia da Djuricic, il colombiano controlla e si infila in area, ma da ottima posizione il suo destro termina alto. A dieci minuti dalla fine, però, la partita cambia verso: il tocco di mano di Pulgar segnalato dall’addizionale permette di guadagnare un calcio di rigore (a onor del vero, non giusto) poi trasformato da Muriel. Un minuto dopo ci pensa il solito Schick a ribaltare tutto, andandosene in campo aperto – servito da Djuricic – e battendo Da Costa con un sinistro chirurgico. Al 39′ Quagliarella sfiora addirittura il 3-1, ma ci pensa l’autorete di M’Baye (sul cross di Schick) a chiudere i conti a tre minuti dalla fine. Sadiq ha la palla del 3-2 sui piedi nell’ultimo minuto di recupero, non sfruttata per la poca lucidità, con il suo tiro che finisce in tribuna. Nel frattempo Donadoni aveva provato a giocarsi la carta Di Francesco, subentrato al posto di Verdi, ma quando Fabbri fischia tre volte non c’è più tempo per rimediare al risultato.