Pagelle
Sampdoria-Bologna, le pagelle: Zapata tiene vivo il sogno europeo
Un movimento pazzesco di Zapata permette alla Sampdoria di vincere una partita bloccata, giocata con poca lucidità ma con tanta sostanza. Il sogno Europa continua.
Viviano 6: Nella ripresa non provoca ben più di qualche spavento per una presa non eccezionale su un cross innocuo. Al 34′ della ripresa è attento su Palacio, così come su Dzemaili poco dopo.
Bereszynski 5,5: Regge meglio su Keita rispetto all’inizio di gara. A volte è un po’ rovinoso, ma porta a casa la prestazione in maniera non esaltante ma composta.
Ferrari 6,5: Partita ordinata, sia in fase difensiva che in fase di costruzione. Sbaglia poco e riesce a tenere Avenatti senza eccessive difficoltà.
Silvestre 6: Un’ingenuità nel secondo tempo macchia una prestazione che non gli richiede grandissimi sforzi, proprio come il suo compagno di reparto.
Strinic 6: Torna dopo esser stato acclamato a gran voce dai tifosi: qualche tocco che dimostra la sua tecnica; in difesa si perde una volta Dzemaili nel primo tempo, ma spinge e copre adeguatamente.
Torreira 6: Ingabbiato a centrocampo non trova mai lo spazio per costruire gioco, ma se può si lancia in avanti per far valere la sua reattività, non sempre supportata dalla statura.
Praet 6,5: In campo è sempre uno dei migliori, lotta su qualsiasi pallone e prova a essere sempre l’uomo in più, senza sprecare mai una palla. Perde in copertura uno scontro con Avenatti, ma non rovina eccessivamente la sua prestazione, che nel finale cresce esponenzialmente.
Linetty 6: Fa tanta legna a centrocampo, prova a tenere l’intera fascia sinistra facendo da supporto a Strinic quando necessario in fase di rottura. (Dall’84’ Verre s.v.).
Caprari 6: Troppo lezioso nel cercare il dribbling di troppo o nel cercare conclusioni improbabili, come quella del 20′ della ripresa. (Dal 69′ Ramirez 6: Entra con un ottimo piglio, prova a metterci del suo, ma non riesce a essere incisivo).
Quagliarella 5,5: Non è la sua miglior serata. Ha l’occasione di segnare approfittando dell’errore di Romagnoli, ma non trova l’attimo giusto per affondare. Non lo servono mai adeguatamente e non riesce a fare tutto da solo. Nel finale ha una grande occasione di testa, ma non la sfrutta.
Kownacki 5,5: Partita che non ricorderà, soprattutto perché gli spazi non sono dalla sua e non riesce ad affondare praticamente mai. Ci prova dalla distanza, ma con poco successo. (Dal 59′ Zapata 7: una prestazione fatta di grande sacrificio e di forza. Prende un palo esterno che era impensabile ed è l’ultimo ad arrendersi e nel finale trasforma una serata amorfa in un successo da urla e feste).
Bologna: Mirante 6,5; Gonzalez 7, Helander 6,5, Romagnoli 6, Di Francesco 6,5 (Orsolini s.v.), Nagy 5,5, Crisetig 6, Dzemaili 5, Masina 6, Verdi 6 (Keita 6), Palacio 6, Avenatti 6,5.